“Non passi la palla a nostro figlio”, genitori schiaffeggiano baby-calciatore

Baby calciatore di soli 10 anni strattonato e schiaffeggiato dai genitori di un suo compagno di squadra perché accusato di scarso rendimento in campo e di non aver passato la palla al figlio. L’incredibile vicenda arriva da Nardò in provincia di Lecce e risale all’agosto della scorsa estate ma potrebbe finire presto in tribunale dopo la formalizzazione della denuncia querela per lesioni personali da parte dei genitori del piccolo malmenato. L’episodio se confermato rappresenterebbe l’ennesimo gesto fuori luogo di genitori ultras troppo presi dalle partite dei loro figli. L’aggressione al ragazzino infatti si è verificata in occasione del torneo Junior Cup, riservato alle categorie Primi Calci, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi, cioè ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Intervento della polizia – Come ricostruito dai genitori del piccolo schiaffeggiato, al termie della partita le due squadre stavano uscendo dal campo di gioco quando improvvisante una signora ha affrontato il piccolo strattonandolo e accusandolo di scarso rendimento e della sconfitta della sua squadra. A dar man forte alla signora poi si sarebbe avvicinato un uomo che addirittura avrebbe schiaffeggiato il ragazzino accusandolo di non aver passato la palla al figlio. Dall’episodio ne sarebbe nato un parapiglia con il necessario intervento anche delle forze dell’ordine per calmare gli animi. I due aggressori identificati si sono rivelati poi i genitori di un altro ragazzino che giocava nella stessa squadra.

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29 Ottobre 2013