Nainggolan e Cabrera, il Cagliari parte bene in campionato
Dopo l’uno-due nel primo tempo con l’iniziale svantaggio siglato da Guglielmo Stendardo (non seguito dalla difesa cagliaritana) seguito immediatamente (dopo neanche un minuto di gioco) dal pareggio di Radja Nainggolan (perfetto assist di Marco Sau), nella ripresa arriva la rete di Matías Cabrera (prezioso servizio dalla fascia mancina di Nicola Murru) man of the match. Il Cagliari è stato superiore all’Atalanta sia nella percentuale del possesso palla (57% a 43%) che nel numero delle conclusioni (22 a 12).
Zoom sulla difesa del Cagliari, vista all’opera ieri sera sul neutro di Trieste, ancora da registrare: orfana di Davide Astori (tenuto in panchina da Diego López per scelta tecnica) sostituito da Lorenzo Ariaudo ancora da rivedere con Michael Agazzi in serata no ed il centrale di centrocampo Daniele Dessena (decisamente fuori ruolo) preferito al terzino destro di ruolo Gabriele Perico, schierato come esterno destro basso in difesa (col titolare Francesco Pisano out per infortunio), è stata invece buona la prova offerta in campo sia dal centrale Luca Rossettini che dal giovane terzino sinistro Nicola Murru. Negli altri reparti di gioco, il regista della linea mediana del campo Matías Cabrera è stato schierato come trequartista dietro le due punte, al posto dell’infortunato Andrea Cossu, mentre Marco Sau ha vinto il ballottaggio col colombiano Victor Ibarbo partendo così titolare al fianco del cileno Mauricio Pinilla. Per il resto, tutto come previsto alla vigilia dell’incontro.
Nell’Atalanta invece, la difesa a 4 ha visto partire Cristian Raimondi terzino destro e Cristiano Del Grosso terzino sinistro, col romeno Costantin Nica subentrato nel corso della ripresa; a centrocampo il centrale ivoriano Moussa Koné è stato schierato titolare al posto di Daniele Baselli ed in attacco tutto come previsto.
Così i due tecnici a fine gara. Diego López – <<una vittoria meritata alla luce della reazione avuta dopo lo svantaggio subito alla loro prima occasione avuta e delle nostre occasioni non finalizzate; Astori l’ho tenuto in panchina per una mia scelta tecnica, in seguito a quanto visto durante la settimana in allenamento con altri che si sono espressi meglio di lui che non aveva la testa al 100%>>. Stefano Colantuono – <<il primo tempo non mi è piaciuto come anche l’approccio sbagliato alla gara e poi siamo stati molto meglio noi nel secondo tempo, in cui però abbiamo sprecato tanto. In fondo si sa che nel calcio, se non segni non vinci>>.
Il tabellino della partita = Cagliari (4-3-1-2) Agazzi; Dessena, Rossettini, Ariaudo, Murru; Ekdal (75′ Eriksson), Conti, Nainggolan; Cabrera; Pinilla (88′ Nenê), Sau (71′ Ibarbo). Allenatore: Diego López. A disp.: Avramov, Perico, Astori, Avelar.
Atalanta (4-3-3) Consigli; Raimondi, Stendardo, Yepes, Del Grosso (82′ Nica); Koné (68′ De Luca), Cigarini, Carmona; Bonaventura (61′ Moralez), Denis, Livaja. Allenatore: Stefano Colantuono. A disp.: Polito, Sportiello, Lucchini, Canini, Baselli, Gagliardini, Giorgi, Marilungo. Arbitro: Massimiliano Irrati di Firenze; assistenti Giorgio Schenone di Genova ed Andrea Stefani di Milano.
Reti: 27′ Stendardo (A), 28′ Nainggolan (C) e 63′ Cabrera (C).
Note: ammoniti Cabrera e Conti (C), Bonaventura, Del Grosso, Stendardo e Yepes; tempi di recupero 1′ + 5′, spettatori 8.500 circa.