Musica e meditazione sotto le stelle algheresi
Nella chiesetta di San Luca, l’incontro tra spiritualità e arte attraverso le note di Mauro Uselli e le percussioni di Giangiacomo Carta.

Continua l’estate a San Luca, con una serie di eventi organizzati dalla parrocchia San Giuseppe di Alghero. Il 31 agosto è ancora occasione per ascoltare la grande musica meditativa del maestro algherese Mauro Uselli. Nella chiesetta di San Luca, fronte ospedale marino ad Alghero, con inizio alle 21 00, si terrà un concerto che vede protagonista il flautista Uselli insieme ancora una volta a Gian Giacomo Carta alle percussioni tipiche indiane. Sarà un live dedicato alle più profonde radici musicali dell’India del nord con una serie di raga della tradizione che conducono alla mediazione, alla pace interiore, al relax e condivisione di bellezza musicale.
Uselli, fresco dell’esperienza genovese dove ha tenuto masterclass e incontri con i suoi followers, ritorna nella città catalana con i concerti serali, in un luogo, che ben sposa la sua musica e che merita l’attenzione di tutti. Alle spalle mesi di lavoro, di studi, di incontri e di consensi, che arrivano da tutto lo stivale e che accompagnano la maturazione dell’artista in un ramo della musica orientale che diventa stimolo per esprimere la sua personalità.
Anche il mondo del web che segue il maestro continua a crescere: seguitissime le sue magiche performances in luoghi naturali e tutorial dedicati al mondo della musica indiana soprattutto sullo strumento flauto BANSURI per cui Uselli ormai è consolidato, soprattutto dalle accademie musicali indiane stesse, uno dei maggiori strumentisti bansuri in Italia. Sempre sul web porta avanti un intenso lavoro di divulgazione con lezioni , applicazioni , dimostrazioni bansuri con un approccio significativo e modulato per gli appassionati occidentali. Sono sempre più richieste per le master class del maestro presso istituti e istituzioni musicali in tutta Italia.
Il concerto del 31 agosto riassume il percorso artistico di Uselli di quest’ultimo anno con un accompagnatore d’eccezione: Giangiacomo Carta suonatore di pakhawaj strumento percussione classico indiano. Suoni che si fondono, si stringono in un abbraccio melodico davvero sorprendente. Non mancheranno infatti sorprese musicali , tra cambi di scena , di stile , virtuosismi. Elementi imprescindibili dello stile di Uselli e nel particolare di performance come queste. L’ingresso è libero.