Mulas: “Caos transizione Marino. Operatori all’oscuro del loro futuro”
Il Presidente della Commissione Sanità accusa l'ASL di mancanza di trasparenza a ridosso del passaggio: convocata una seduta urgente per ottenere garanzie sul personale e la continuità delle cure.
Il passaggio dell’Ospedale Marino dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Sassari all’ASL, previsto per il 1° gennaio, è al centro di una dura polemica sollevata dal Presidente della Commissione Consiliare Sanità, Christian Mulas. Sebbene i vertici ASL abbiano presentato l’operazione alla stampa, lo scorso 29 novembre, come un processo ordinato e senza interruzioni delle attività cliniche, Mulas denuncia che la realtà segnalata dagli operatori sanitari è ben diversa.
Secondo il Presidente, mentre i comunicati ufficiali parlano di una transizione regolare, i professionisti che garantiscono l’eccellenza del Marino – tra cui medici ortopedici, anestesisti, fisiatri, infermieri e OSS – non hanno ricevuto alcuna informazione chiara sul loro futuro ruolo, sulla collocazione nei nuovi organigrammi e sulle modalità del passaggio.
“Ad oggi,” prosegue Mulas, “permane un’incertezza che pesa soprattutto sull’attività operatoria ortopedica, un settore che solo quest’anno ha registrato oltre 1.300 interventi e rappresenta un patrimonio sanitario che deve essere tutelato.” L’unica comunicazione formale ricevuta riguarda il reparto di fisiatria, per il quale si parla addirittura della necessità di svuotare il reparto. “Se questo è l’inizio della transizione, è legittimo domandarsi quale sia il progetto reale,” incalza il Presidente, definendo il passaggio del Marino all’ASL come “una scelta pericolosa e claudicante” in assenza di un piano dettagliato e condiviso con gli operatori.
“Non è accettabile che, a poche settimane dal trasferimento, nessuno tra medici, infermieri e personale sanitario sappia cosa accadrà dal giorno successivo,” dichiara Mulas, avvertendo che “l’incertezza genera disorientamento, mette a rischio la continuità delle cure e alimenta sfiducia.”
Per queste ragioni, il Presidente della Commissione Consiliare Sanità ha annunciato che convocherà con urgenza una seduta dedicata. Saranno invitati i vertici dell’AOU e dell’ASL con l’obiettivo di ottenere chiarimenti, informazioni ufficiali e garanzie sulla salvaguardia delle attività e del personale. “I cittadini hanno diritto alla trasparenza e gli operatori hanno diritto di sapere quale sarà il loro futuro professionale,” conclude Mulas. “Serve chiarezza subito. Non lo chiedo io: lo chiedono coloro che ogni giorno lavorano per far funzionare il Marino e i cittadini che vi si curano.”


















