Missiva per Francesco Pigliaru: Bonifica dimenticata

Messaggio a chiare lettere per il neo governatore Pigliaru: "la bonifica muore, Ascoltate il nostro grido di dolore"

Gentile Dott. Pigliaru, la Bonifica di Alghero muore. La Bonifica di Alghero è un territorio vastissimo di oltre 12.000 ettari a nord di Alghero. E’ popolata da oltre 3000 abitanti residenti raggruppati in borgate confinanti con il Parco Regionale di Porto Conte: Arenosu, Corea, Guardia Grande, Maristella, Santa Maria la Palma e Sa Segada. La nostra splendida costa è sempre stata tutelata: sono assenti costruzioni selvagge sul mare mentre, all’interno, era possibile edificare solo per gli imprenditori agricoli su appezzamenti di vaste dimensioni (minimo 4 ettari). Purtroppo, l’entrata in vigore del PPR e la contestuale mancata approvazione del PUC da parte del Comune di Alghero, hanno portato negli ultimi 8 anni a un disastro sociale devastante per le nostre borgate.

L’impossibilità di edificare fino ad oltre 10 km dalla costa e l’equiparazione delle Bonifica a un Nuraghe (tutela totale) nel PPR, ha conseguenze gravissime: ha diviso e sta dividendo le famiglie, con i nostri figli costretti a separarsi dal proprio nucleo familiare e dalla loro comunità per andare a vivere altrove; ha ucciso l’economia locale: i nostri giovani che desiderano lavorare non possono investire sul proprio territorio, pur possedendo anche decine e decine di ettari di terreno; sta distruggendo comunità con una storia radicata, spopolando il territorio.

Ribadiamo che non stiamo parlando di terreni fronte mare. Stiamo parlando di Borgate interne pre-esistenti la cui dignità di comunità deve essere rispettata. La politica di Alghero non si è mai dimostra attenta alle esigenze del nostro territorio. Siamo una delle porte turistiche della Sardegna tuttavia il degrado e l’abbandono regnano incontrastati: oltre all’assenza del PUC non abbiamo assegnati i nomi delle vie e i numeri civici, le strade sono in condizioni pessime, scarseggiano i servizi essenziali, la raccolta differenziata è assente e molto altro. Per questo i residenti, esasperati, hanno deciso di chiedere l’autonomia attraverso l’istituzione del nuovo Comune di Porto Conte (www.comunediportoconte.com).

E’ tuttavia urgentissimo un impegno immediato della politica regionale affinché lo spopolamento e la disgregazione sociale possano terminare. Le comunità della Bonifica di Alghero stanno morendo. Ascoltate il nostro grido di dolore prima che sia troppo tardi.

Tonina Desogos, Presidente Comitato Rinascita della Bonifica, 20 Febbraio 2014