“Maria Pia, patrimonio da difendere: serve una visione chiara”
"Il progetto Congressional Park Stadium costituisce una opportunità concreta che merita particolare attenzione e adeguata valutazione" sostiene il progettista Gian Luca Musilli

In occasione della conferenza stampa di presentazione del bilancio, relativo al primo anno dell’Amministrazione Cacciotto, il sindaco ha annunciato l’intenzione di rivedere il progetto del “Waterfront urbanistico” previsto a Maria Pia e presentato lo scorso giugno.
“Una dichiarazione tanto attesa quanto inevitabile – commenta Gian Luca Musilli, progettista del Congressional Park Stadium – che deve però essere interpretata per ciò che realmente rappresenta: un primo passo verso una gestione più consapevole del patrimonio pubblico e una maggiore attenzione all’interesse collettivo. In coerenza con tale visione è altrettanto auspicabile che il sindaco Cacciotto formalizzi l’impegno per il completamento dei lavori dell’intero viale I Maggio mediante un progetto sobrio e non invasivo, che riprenda la soluzione progettuale già adottata nel tratto iniziale dello stesso viale I Maggio”.
Tale approccio – secondo Musilli – garantirebbe uniformità e coerenza all’intervento, evitando soluzioni più impattanti che potrebbero compromettere in maniera irreversibile il pregio ambientale e paesaggistico dell’area di Maria Pia.
“Appare inoltre necessario che il sindaco prenda pubblicamente le distanze dall’impostazione adottata dalla precedente amministrazione, che prevedeva la realizzazione di un Palazzetto dello Sport a meno di 150 metri dalla spiaggia di Maria Pia. Un’infrastruttura di tali dimensioni e caratteristiche dovrebbe essere collocata in un’area più consona sotto il profilo urbanistico, ambientale e paesaggistico, in linea con i principi di pianificazione sostenibile e tutela del patrimonio collettivo. La previsione di realizzare un Palazzetto dello Sport nell’area di Maria Pia si inserisce in una visione urbanistica più ampia, che contempla anche la realizzazione di nuove strutture alberghiere su suolo pubblico, presentata all’interno di un progetto definito “Parco dello Sport”. Un’iniziativa che pur richiamandosi alla visione ispirata dal progetto Congressional Park Stadium finisce per discostarsene significativamente nei contenuti e soprattutto negli obiettivi” sostiene ancora Musilli.
“Una visione fortemente impattante che prevede anche la chiusura definitiva del viale I Maggio per dar spazio a un progetto di “Waterfront urbanistico” a Maria Pia, funzionale esclusivamente alla costruzione di una struttura alberghiera prevista fronte mare, adiacente al Palazzo dei Congressi. Si tratta quindi di un’impostazione che risulta difficilmente compatibile con i principi di sviluppo sostenibile e tutela del paesaggio, nonché con una corretta gestione del patrimonio pubblico. L’approccio adottato appare inoltre in evidente contrasto con le indicazioni contenute nello studio condotto da NOMISMA che suggerisce strategie di sviluppo più equilibrate e rispettose dell’identità territoriale. L’area pubblica di Maria Pia non può quindi essere considerata una zona marginale da parcellizzare o polverizzare. Al contrario, nella sua interezza rappresenta un asset strategico di primaria importanza per il futuro economico e sociale della città di Alghero e del territorio. Per tale motivo l’area pubblica di Maria Pia non può essere sacrificata in favore di visioni miope, interventi “spot” o interessi di parte, siano essi privati o per tornaconto politico”.
“La città ha bisogno di una visione lungimirante, chiara, trasparente e condivisa, orientata esclusivamente al bene comune. In tale contesto continuare ad ignorare da parte della politica un progetto di pubblica utilità come il Congressional Park Stadium, un’iniziativa sostenibile, rispettosa del paesaggio e in grado di attivare significative ricadute economiche e sociali, significa compromettere seriamente le possibilità di sviluppo della città e del territorio. È giunto il momento di avviare un confronto serio, trasparente e partecipato sul futuro dell’area di Maria Pia e, più in generale, della città di Alghero. Un confronto sinora mancato, anche in sede di definizione definitiva del programma elettorale della coalizione che sostiene l’attuale amministrazione del sindaco Cacciotto. Occorre superare logiche frammentarie e visioni approssimative, privilegiando invece la valutazione puntuale e oggettiva delle proposte sulla base delle loro effettive potenzialità di sviluppo e sostenibilità” continua il progettista del Congressional Park Stadium.
“In quest’ottica il progetto Congressional Park Stadium costituisce una opportunità concreta che merita particolare attenzione e adeguata valutazione in quanto rappresenta una proposta di pubblica utilità capace di generare significative ricadute economiche, sociali e ambientali per uno sviluppo sostenibile della città di Alghero e del suo territorio” conclude Gian Luca Musilli.