Maria Aurora Salvagno, atleta algherese con due sogni da realizzare
La velocista algherese Aurora Salvagno, dopo il matrimonio che il 9 ottobre del 2010 l’ha legata con l’ex multiplista (ora ostacolista) barese Luca Ceglie, ha ancora 2 sogni da voler realizzare: diventare madre e parteci

Maria Aurora Salvagno (1,73 m x 58 kg) nasce ad Alghero il 3 marzo del 1986 e vive per i successivi 24 anni nella borgata di Maristella sino al 2010, anno in cui dopo il matrimonio col marito-allenatore il multiplista barese Luca Ceglie si trasferisce in Puglia a Bari dove attualmente vive e si allena. Il marito approva il suo volere di raggiungere i traguardi sportivi che si è posta, prima di mettere in cantiere il discorso maternità. Incoraggiata dal suo primo allenatore l’insegnante algherese di educazione fisica Marco Ciccarella della Gymnasium Atletica Alghero, Aurora Salvagno inizia a praticare l’atletica leggera nel 1998, all’età di 12 anni, facendo il suo esordio nella categoria Ragazze (12-13 anni). Si fa notare subito correndo nel 1999, a 13 anni, i 60 metri in 7″9 nella categoria Ragazze e nel 2000, a 14 anni, gli 80 metri in 9″8 nella categoria Cadette. Dimostra buone doti sui 200 metri, prima di cimentarsi sulle distanze più brevi. È specializzata in distanze brevi e piane: 60 metri, 80 metri, 100 metri, 200 metri e staffetta 4×100 metri; occasionalmente gareggia anche su altre quattro distanze, sempre piane: 55 metri, 100 yards, 150 metri e 300 metri. Nel 1998 inizia la sua carriera correndo per la Società Sportiva Gymnasium Atletica Alghero è poi passa nel 2002 a gareggiare per il C.U.S. (Centro Universitario Sportivo) Sassari. Il 20 maggio del 1999 ha vinto a Nuoro una competizione di Triathlon (60 metri piani, salto in lungo, getto del peso) categoria Ragazze con 1.853 punti finali. L’11 luglio del 1999 ha vinto a Sorso ai Campionati provinciali prove multiple la gara di Biathlon (salto in lungo e getto del peso) nella categoria Ragazze con 1.388 punti finali. Nel 2000 entra in ritardo di preparazione a causa di problemi, poi risolti, dovuti al rinnovamento dell’impianto di Alghero dove lei si allenava.
Nel 2002, all’età di soli 16 anni, ottiene le sue prime medaglie a livello giovanile sia nazionale (ai campionati italiani allievi, bronzo sui 60 m ed argento sui 100 m) che internazionale (argento sia nei 100 m che con la staffetta 4×100 m alle XII Gymnasiadi svoltesi a Caen in Francia). Nel 2003 vince l’oro sui 100 m ai Giochi delle isole svoltisi nelle Azzorre in Portogallo. Il 12 agosto del 2005 fa il suo esordio con la Nazionale assoluta correndo con la staffetta 4×100 m in Finlandia ad Helsinki i Campionati del mondo outdoor, fermandosi in batteria. Nella primavera del 2006 ottiene il doppio tesseramento per il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare ed il CUS Sassari. Consegue il diploma all’I.T.C. (Istituto Tecnico Commerciale) “Angelo Roth” di Alghero indirizzo turistico. Durante i primi mesi sia del 2006 che del 2008 alcuni problemi fisici le impediscono di affrontare la stagione indoor, saltando così gli assoluti indoor di entrambi gli anni. Il 2007 è stato per lei senza dubbio molto positivo: 5 medaglie a livello nazionale (una a livello assoluto, due giovanili ed altrettante ai Campionati nazionali universitari) e poi 2 internazionali (Campionati mondiali militari e Coppa Europa). Nel luglio del 2008 a Cagliari, in occasione dei Campionati italiani assoluti le manca “il colpo di reni decisivo” per garantirsi l’inserimento tra le convocate della staffetta 4×100 m femminile della Nazionale italiana di atletica leggera partecipante alle Olimpiadi svoltesi a Pechino; al suo posto viene preferita l’altra velocista italiana, nativa di Trento, Martina Giovanetti; a suo proposito, ricordiamo che mentre era già nella capitale cinese, ha ricevuto la drammatica notizia della morte per infarto di sua madre. La Giovanetti è quindi ritornata in Italia senza correre la staffetta veloce 4×100 m della quale faceva parte. Il 2009 è stato senz’altro il suo anno d’oro: titolare in Coppa Europa a Leiria in Portogallo; conquista 3 medaglie in competizioni a livello internazionale (oro alle Universiadi, argento nella I edizione delle Coppa mondiali militari indoor e Giochi del Mediterraneo); ottiene 3 record personali ancora non migliorati (7″34 sui 60 m, 11″50 nei 100 m e 43″66 nella staffetta 4×100 m) e vince 4 medaglie tra Campionati italiani assoluti (indoor ed outdoor) e Campionati nazionali universitari. Nel 2010 conquista il suo primo, e per ora unico, titolo italiano assoluto ai Campionati italiani indoor sui 60 m (7″37) battendo in finale Ilenia Draisci (7″44) ed Audrey Alloh (7″46).
Nel marzo del 2010 ai Campionati mondiali di atletica leggera indoor, svoltisi a Doha in Qatar, è stata l’unica atleta italiana a gareggiare sui 60 m dove è arrivata sino alla semifinale. Dal 2011 mantiene il doppio tesseramento con l’Aeronautica Militare ed il CUS Bari, preso dopo aver lasciato quello col CUS Sassari, una volta trasferitasi in Puglia. Nel biennio 2012-2013 siccome ha avuto sia problemi fisici che difficoltà nei metodi di allenamento diversi rispetto a quelli a cui era abituata, i suoi risultati cronometrico-sportivi e le sue partecipazioni a manifestazioni nazionali ed internazionali ne hanno risentito fortemente. Durante questo inverno si è infortunata e dunque è un po’ indietro con la preparazione, però farà gli assoluti indoor per i quali è un po’ in ritardo e per i Mondiali indoor in Polonia, dove il minimo è di 7″29, non si preclude la partecipazione. Per la stagione all’aperto ovviamente punta nella partecipazione agli Europei in programma in Svizzera. Ha gareggiato un po’ in tutto il mondo e come continenti le mancano soltanto l’Africa e l’Australia, dove le piacerebbe tantissimo andare, perché lei ama viaggiare. Le piste sulle quali preferisce correre sono in indoor quella di Ancona (dove ha ottenuto 6 volte il primato stagionale sui 60 metri, vincendo anche 6 medaglie nazionali tra cui il titolo italiano sui 60 m) e come outdoor quella di Rieti (3 primati stagionali tra 100 e 200 metri, vincendo 3 medaglie nazionali). Aurora Salvagno dal 2005 ad oggi ha collezionato 10 presenze con la Nazionale italiana di atletica leggera. In carriera dal 2005 al 2011 ha vinto 8 medaglie ai Campionati italiani assoluti tra indoor ed outdoor: un oro, 4 argenti, 3 bronzi. A livello giovanile, tra il 2002 ed il 2008, ha vinto 13 medaglie di cui 8 d’oro, 4 d’argento ed una di bronzo. Quindi tra assoluti e giovanili, 21 medaglie vinte dal 2002 al 2011. Aggiungendo le 7 medaglie conquistate agli universitari (6 ori ed un bronzo dal 2006 al 2012), fanno 28 medaglie a livello nazionale dal 2002 al 2011 di cui la metà, cioè 14, d’oro e quindi titoli italiani. A livello internazionale dal 2002 al 2011 ha vinto 7 medaglie di cui 3 d’oro e 4 d’argento.
Nella foto: Luca Ceglie e Maria Aurora Salvagno nel giorno del matrimonio