“Mare Llengua”, Alghero capitale delle lingue minoritarie con un festival inedito
L’evento, organizzato dall'Associazione Culturale Cabirol, si svolgerà il 17, 18 e 19 ottobre e ha già superato le aspettative, con 31 proposte arrivate da tutta Europa per la sua prima edizione.

La città di Alghero si prepara a fare da palcoscenico a “Mare Llengua”, il primo Festival della Canzone d’Autore delle lingue minoritarie. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Cabirol, si svolgerà il 17, 18 e 19 ottobre e ha già superato le aspettative, con 31 proposte arrivate da tutta Europa per la sua prima edizione.
Nonostante sia un esordio, il festival ha già dimostrato di avere una forte attrattiva. Tra i candidati, ci sono artisti che cantano in catalano, corso, occitano, provenzale e sardo, oltre a composizioni in sassarese e logudorese. In particolare, la sezione dedicata alla lingua locale ha registrato un notevole successo, con ben 10 proposte in algherese.
Il comitato artistico, composto da giornalisti, musicisti ed esperti linguisti, sta ora lavorando alla selezione dei finalisti. L’obiettivo del festival va oltre la semplice competizione musicale: vuole essere una celebrazione delle diversità culturali e un inno alla pace. La manifestazione intende infatti dare voce a quelle culture spesso minacciate o dimenticate, offrendo un messaggio di solidarietà e di resistenza pacifica.
Il festival si articola in due sezioni:
Una principale, aperta a composizioni in catalano, dialetti italiani e altre lingue minoritarie.
Il “Premio Pino Piras”, un omaggio al cantautore algherese che l’Associazione Cabirol aveva già promosso tra il 2008 e il 2012. Questa sezione è dedicata esclusivamente alle canzoni in lingua catalana di Alghero, con l’obiettivo di valorizzare sia la tradizione che le nuove espressioni musicali.
Il programma delle tre serate, ancora in fase di definizione, prevede un mix di musica, cinema e dibattiti. La serata d’apertura sarà dedicata a cortometraggi e film in lingua minoritaria, culminando con un concerto. La seconda serata vedrà salire sul palco gli artisti delle lingue minoritarie europee, mentre l’ultima sarà interamente dedicata al “Premio Pino Piras”, con un focus sulla nuova canzone d’autore algherese.
Il festival è realizzato grazie al supporto del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, della Generalitat de Catalunya e della Fondazione di Sardegna, confermando l’importanza di un evento che vuole mettere in luce non solo la musica, ma anche la ricchezza di un patrimonio linguistico e culturale da preservare.