Pdl su depuratore: come funziona glielo spieghiamo noi a Lubrano

Nel suo caracollare fra gli studi di letteratura straniera e i banchetti confindustriali Lubrano non s’era mai accorto dei miasmi pestilenziali provenienti dall’allora depuratore del Mariotti (oggi stazione di pompaggio) che fino al 2009 ammorbavano l’aria della Pivarada e agitavano le notti dei residenti nel popoloso quartiere. Dal 2009, allorché il depuratore del Mariotti fu trasformato in stazione di pompaggio ed entrò in funzione il nuovo depuratore di S. Marco i miasmi cessarono -come possono testimoniare 6-7.000 residenti- salvo che per qualche raro episodio di limitate proporzioni dovuto a problemi di gestione. Quest’anno, nel corrente mese, il problema s’è presentato in proporzioni “bibliche”, di gran lunga più intense rispetto a quelle delle estati precedenti il 2009. Lubrano che fa? Ovviamente, com’è uso fare, invece di lavorare per capire le cause del fenomeno che si presenta nuovamente dopo 4 anni di assenza e contribuire alla soluzione del problema tenta, come al solito, di scaricare le responsabilità sulla precedente Amministrazione.

Se invece di perdere tempo in casting, conferenze stampa vuote e riunioni in cui l’impegno e la capacità amministrativa vengono messe sul tavolo in dosi omeopatiche avesse studiato e approfondito con tecnici titolati l’origine dei pestilenziali effluvi provenienti quest’estate dalla stazione di pompaggio del Mariotti avrebbe compreso che: – Il sollevamento dei liquami dalla stazione di pompaggio del Mariotti verso il depuratore di S. Marco è dimensionato per convogliare verso S.Marco portate fino 1540 mc/h (pari a circa 37.000 mc/h giorno). Anche facendo lavorare 4 pompe su 5 (che costituiscono la dotazione dell’impianto) si ottiene una portata di 1250 mc/h (pari 30.000 mc al giorno che è anche la massima portata giornaliera autorizzata allo scarico)

– Nell’agosto 2010 (dati rilevati dai registri di Abbanoa) veniva inviata verso S.Marco una portata media di 21.752 mc giorno, pari a 906,33 mc/h. E’ assai improbabile che in questo mese di agosto giornalmente le portate all’ingresso del Mariotti superino (in assenza di acquazzoni) i 22-25.000 mc giorno. – Il depuratore di S. Marco è ormai in funzione dal 2009 e fino al novembre del 2011 presso la stazione di pompaggio del Mariotti non c’erano gli accumuli dovuti a problemi nel sollevamento che oggi stanno provocando i miasmi pestilenziali. Non è possibile che in questi due anni si sia registrato un incremento di turisti nel periodo estivo tale da giustificare aumenti delle portate nel sistema fognario. – Lubrano sostiene che al depuratore di S.Marco vengano inviati 42.000 mc. di liquami al giorno (1800 mc/h !). Posto che secondo gli studi del Dipartimento di Architettura nell’agosto del 2010 abbiamo avuto picchi di 87.000 presenze giornaliere, non è pensabile che nell’agosto del 2013 queste presenze siano quasi raddoppiate tanto da passare dai 22.000 mc al giorno ai 42.000 stimati da Lubrano (per circa 170.000 residenti !). E’ improbabile che arrivino, in condizioni ordinarie ( ad eccezione di acquazzoni particolarmente intensi), portate in ingresso al Mariotti superiori alle portate del sollevamento (portate fino 1540 mc/h pari a circa 37.000 mc/h giorno). Se ciò si verifica è certamente causa di qualche nuova importante infiltrazione nel sistema fognario che deve essere individuata con urgenza in quanto comporta uno spreco energetico inaccettabile oltre agli odori insopportabili e agli altri problemi ambientali.

– In ultimo è possibile che in corrispondenza di qualche precipitazione di particolare intensità, il sistema fognario convogli all’ingresso del Mariotti portate eccezionali superiori a quelle del primo sollevamento interno all’impianto del Mariotti (3.600 mc/ora) e che ciò abbia determinato lo sfioro verso la condotta a mare che essendo intasata ha rigurgitato la quantità di acqua eccedente nel piazzale del Mariotti, vie limitrofe e riempito le vecchie vasche. Ma nel corrente mese di agosto non abbiamo avuto acquazzoni o precipitazioni di questa intensità. – In definitiva, se la portata media giornaliera in ingresso è di circa 22.000 mc, dato che 30.000 sono i mc/giorno che si possono inviare al San Marco, si ha una disponibilità di rilancio, oltre alle portate ordinarie, di circa 8.000 mc al giorno (30.000 – 22.000 = 8.000). La domanda che Lubrano avrebbe dovuto porsi è: perché le vasche in disuso del Mariotti non sono state svuotate ? Con un surplus di potenzialità di pompaggio di ulteriori 8.000 mc al giorno in pochi giorni le vasche in disuso del vecchio impianto potrebbero essere svuotate.

Questi i fatti. Ora Lubrano farebbe bene ad abituarsi a guardare avanti piuttosto che usare violenza al proprio collo torcendolo verso la schiena. Questo suo atteggiamento sta provocando un disastro sotto il profilo ambientale: fenomeno della marea gialla accantonato, raccolta dei rifiuti e situazione igienica urbana da terzo mondo, miasmi del Mariotti che ci hanno catapultati ai tristi ricordi di 4 anni or sono. Anche in questo caso noi siamo disponibili ad aiutare il Sindaco, ma sulla base di elementi tecnici e non brandendo le armi spuntate e dannose della polemica politica che Lubrano tenta di utilizzare maldestramente. A margine, sul corretto funzionamento del Depuratore di S. Marco, Lubrano legga anche distrattamente le analisi fatte dall’ARPAS che ne testimoniano il suo corretto funzionamento.

28 Agosto 2013