Mamuntanas: spariscono i cassonetti ma il problema rimane irrisolto

Finalmente sono stati trasferiti i contenitori dell’immondizia, avvicinati due mesi fa alle cassette postali. Dopo tante proteste e tante segnalazioni, avviene il miracolo. Si potrà ritirare la posta senza essere punti da vespe o da mosconi con le ali verdi ? Sarà stato indicato un altro posto per l’indifferenziata con cassonetti idonei alle necessità? Saranno state messe telecamere per il controllo degli sporcaccioni che continueranno a svuotare di tutto vicino alle cassette postali? Niente di niente ! Né telecamere, né controlli dei vigili urbani, di barracelli o di altre forze dell’ordine. Così almeno sembra. Intanto i maleducati riversano i loro rifiuti in quello stesso punto in cui si trovavano i contenitori dell’immondizia. Ma anche gli abitanti di Galantè e di San Quirico dovranno pagare la Tares, maggiorata oltretutto, allorchè non sono assicurati i servizi per i cittadini ?

A Londra gli inquilini degli appartamenti pagano volentieri le tasse, perchè la pulizia e l’ordine sono assicurati; in Alghero non funziona così: aumentano i tributi e di pari passo aumentano sporcizia, disordine e inciviltà. La stagione turistica sta migliorando; migliaia di appartamenti vengono affittati, ma i cittadini non traggono alcun beneficio. La mancanza di controllo nella città e nelle borgate premia gli evasori e quelli che non fanno il proprio dovere. Bisogna ‘tosare’ violentemente gli onesti, tanto sono ‘pecoroni’. Questo sembra essere il pensiero dei disonesti. A Mamuntanas, prima che gli animali selvatici e i topi facciano a pezzi le buste dell’immondizia, gli abitanti della zona si ripreparano nuovamente a protestare direttamente alla magistratura. Perchè ognuno risponda delle proprie omissioni e delle proprie colpe.

16 Settembre 2013