Lucia Annibali sfregiata con l’acido, chiesti 20 anni per il suo ex

Il Pm ha chiesto 20 anni per l'ex compagno della donna, accusato di essere il mandante, e 18 per gli esecutori materiali dell’aggressione.

Dopo poco più di dieci mesi da quel terribile giorno in cui Lucia Annibali, l’avvocatessa di Pesaro di 36 anni, fu sfregiata con l’acido da due uomini assoldati dal suo ex compagno si è vicini alla sentenza per gli autori e il mandante dell’aggressione. Il Processo che si sta svolgendo a Pesaro con rito abbreviato infatti è arrivato alle battute finali. Oggi durante la requisitoria il pubblico ministero Monica Garulli ha chiesto 20 anni di reclusione per Luca Varani, l’ex compagno della donna accusato di essere il mandante, e 18 per Altistin Precetaj e Rubin Talaban, i due albanesi accusati di essere gli esecutori materiali dell’aggressione. Lucia era presente anche oggi durante l’udienza e ha fatto sapere che sarà in aula anche per ascoltare  la lettura della sentenza.

“Non sono riusciti ad annientarmi” – La 36enne infatti fin subito dopo la sua aggressione ha sempre dimostrato molta forza e la volontà di non farsi annientare dai suoi aggressori. Per questo motivo Lucia è diventata in questi mesi un’icona per la lotta contro la violenza. Lei stessa ha fatto sapere di essere serena, “mi sento bella della mia fierezza e del mio orgoglio per aver saputo sopportare tutta la sofferenza vissuta in questi mesi e per me questa è già una vittoria, comunque vada a finire dal punto di vista giudiziario” ha dichiarato ai giornalisti.  Nonostante Varani non abbia mai ammesso le sue colpe, secondo l’avvocato della donna ci sono tutti gli elementi per condannarlo, intanto Lucia si sente più forte dopo tutto quello che le è accaduto. “Io sono un’altra Lucia, sicuramente più forte di prima. Se lo scopo era cancellare me e la mia identità è andata male: non ci sono riusciti. Non sono riusciti ad annientarmi e sono stati loro ad abbassare gli occhi davanti ai miei, la prima volta che li ho visti in aula” ha spiegato la 36enne.

Tratto da www.fanpage.it ©

Susanna Picone, 22 Febbraio 2014