Lo Yoga e la musica meditativa si incontrano nella pineta di Maria Pia
La giornata dello Yoga, svoltasi ieri mattina in pineta, ha voluto creare un connubio tra disciplina yoga e musica meditativa. Tanti gli appassionati e i curiosi che si sono fermati ad ascoltare gli artisti Mauro Uselli al bansuri e Giangiacomo Carta al Pakhawa
Un’immersione naturale che non ha prezzo. La pineta di Maria Pia ad Alghero, con la sua immensa bellezza di dune sabbiose e aghi di pino che coprono il manto della terra, è stata lo scenario perfetto per l’incontro di musica, suoni, anime ed esercizio. La giornata dello Yoga, svoltasi ieri mattina in pineta, organizzata all’Associazione Just Be, ha voluto creare un connubio tra disciplina yoga e musica meditativa. Tanti, tantissimi gli appassionati e i curiosi che si sono fermati ad ascoltare la musica raga degli artisti Mauro Uselli al bansuri e Giangiacomo Carta al Pakhawaj e hanno fatto parte di quell’atmosfera di pace, vero nutrimento per lo spirito.
La mattinata è cominciata con una entusiasmante lezione di “trauma informed yoga” per il rilascio delle tensioni provocate da stati ansiosi, guidata dalla Maestra Maryanna Pais, mentre lo yoga per i bambini presenti è stato guidato dalla Maestra Silvia Meloni. Uno stile gentile di yoga che promuove l’equilibrio nella mente e nel corpo attraverso l'uso del respiro, la meditazione e, di particolare importanza in questo ambito, le posture fisiche o “asana”. Immersione meditativa accelerata dal processo musicale che ha accompagnato letteralmente questo percorso. A metà mattina è iniziato il concerto di musica indiana di carattere prettamente meditativo con il maestro Mauro Uselli e Giangiacomo Carta.
Il duo musicale ormai affiatato sta promuovendo, attraverso la produzione di live spontanei, la conoscenza di questo mondo sonoro molto diverso dai nostri canoni musicali ma che non smette di affascinare e incuriosire .Il live olistico è stato apprezzatissimo e mai come ieri, ha catturato decine e decine di persone che hanno scelto la pineta per rigenerare il proprio benessere: in una terra così ricca di patos, resa frizzante dall’aria marina e dall’atmosfera salutare e magica, i musicisti hanno suonato alcuni raga della musica classica indiana con grande virtuosismi e colori tipici orientali.
Il connubio artistico e la giornata yoga ha goduto di uno spazio di accoglienza, benessere, rilassamento ed elevazione più unica che rara, attraverso la sinergia dell’immersione nella natura combinata con le pratiche e le vibrazioni trascendentali sia dello yoga che della musica. I live del maestro Uselli non sono mai programmati, e l’effetto sorpresa è una delle sue caratteristiche più accattivanti. L’esperienza londinese ha talmente permeato le performance dell’artista algherese, che ha voluto conservare della sua musica, l’aspetto più puro: l’improvvisazione di tempo e di spazio. Un regalo sonoro indimenticabile, che troverà certamente spazi e tempi in divenire.