Lo trascinano con l’auto fino ad ucciderlo. Denunciati allevatori sardi

Infastidiva le pecore e rovinava i campi. Due allevatori, per questi motivi, hanno ucciso il loro cane con una crudeltà bestiale.

Una morte crudele dopo un’agonia che si è consumata attimo per attimo. Due allevatori, padre e figlio, hanno voluto punire così il loro cane perchè secondo loro stava rovinando i campi. hanno deciso dunque di legarlo al gancio traino della macchina e lo hanno trascinato per chilometri. Il cane continuava a guaire mentre l’asfalto lo bruciava.  L’episodio è accaduto qualche giorno fa lungo la strada tra Irgoli e Capo Comino. Una pattuglia del pronto intervento dei carabinieri mentre percorreva la provinciale 72, ha incrociato la Ford Focus con a bordo un 42enne allevatore del Nuorese e suo figlio di 16 anni. I militari hanno subito notato il cane trainato al gancio della vettura e hanno fermato l’auto. I due presi dallo spavento, sapendo che potevano essere denunciati, sono per altro finiti fuori strada e hanno cercato di fuggire. L’allevatore si è giustificato spiegando di aver voluto così punire il cane per i danni che avrebbe commesso nella sua campagna; secondo il suo racconto il cane infastidiva le pecore e le spaventava.  Quando i soccorritori, chiamati dai carabinieri, sono giunti sul posto l’animale respirava ancora. Ma le ferite riportate erano troppo pesanti, il cane è morto durante il trasporto a un ambulatorio veterinario di Orosei. Il veterinario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. I due allevatori sono stati denunciati per uccisione di animale e rischiano da un anno e mezzo a tre anni di galera.

redazione, 10 Aprile 2014