Lavoro nero: responsabile di cantiere nei guai

La Vigilanza congiunta Ispettori del Lavoro, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Sassari, in data 9 aprile 2014, all’interno di un cantiere edile in Via Savoia a Sassari, hanno effettuato un’operazione congiunta di militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Sassari e Ispettori del Lavoro, volta al contrasto del lavoro nero nonchè alla corretta applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.Dalla verifica effettuata all’unica impresa edile presente all’interno del cantiere è stato riscontrato che la totalità del personale occupato, 3 operai su 3 (Pari al 100% della forza lavoro) e trovato intento al lavoro, è risultato completamente in nero. Durante la verifica sono state impegnate 5 unità tra Ispettori del Lavoro e Carabinieri, che hanno adottato nell’immediato, oltre al conseguente provvedimento di sospensione dell’attività d’impresa, anche il sequestro preventivo del cantiere edile ai sensi dell’ Art. 321 –comma 3 bis C.P.P, contestando inoltre al titolare dell’impresa, numerose prescrizioni in materia di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro (D.LGS 81/2008). Gli ispettori del Lavoro ed i Carabinieri sono rimasti colpiti dalle precarie condizioni di sicurezza in cui versavano sia i ponteggi che le opere provvisionali allestite, che poggiavano per buona parte su un fatiscente tetto in amianto, senza nessun tipo di ancoraggio. Elevate ammende e sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 25.000 Euro. Fondamentale, per tale risultato, è stata l’attività sinergica interistituzionale Ministero del Lavoro e Nucleo Carabinieri, -di intelligence/ investigativa prima, in sede operativa di intervento e controllo poi- che si conferma essere la pratica vincente nel contrasto al lavoro irregolare e sommerso. L’operazione si colloca nell’ambito della speciale campagna di controlli sul lavoro nero per il 2014 promossa dal Ministero del Lavoro anche in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.-