Lavori per il nuovo pronto soccorso, Di Nolfo: “Attenzione della Giunta verso Alghero”

Il consigliere regionale di centrosinistra commenta l'avvio dei lavori al Civile

È stato consegnato il cantiere per l’ampliamento e l’adeguamento del Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Alghero, un intervento da circa 1,5 milioni di euro che ridisegnerà spazi e percorsi, migliorando accoglienza e sicurezza per pazienti e operatori.

«Questo passaggio è atteso da tempo – afferma l’onorevole Valdo Di Nolfo – e rappresenta un risultato concreto per la nostra comunità. Il Pronto Soccorso è il primo presidio sanitario a cui ci si rivolge nei momenti più delicati: deve essere moderno, efficiente e in grado di garantire risposte tempestive».

Il progetto prevede circa 430 m² di nuovi volumi, la ridefinizione di locali esistenti e la creazione di percorsi separati per pazienti ordinari e infettivi, oltre a nuovi spazi per codici rossi, OBI, sala TAC e aree di supporto per il personale. I lavori, articolati in più fasi, dovranno concludersi entro giugno 2026, garantendo la continuità del servizio durante il cantiere.

«Questo intervento dimostra ancora una volta in maniera tangibile l’attenzione della nostra amministrazione regionale verso le esigenze sanitarie di Alghero e di tutto il nord ovest della Sardegna».

Il cantiere del Pronto Soccorso si inserisce in una ristrutturazione complessiva dell’ospedale civile, che comprende già interventi su sale operatorie, reparto di Oculistica, l’arrivo del macchinario di risonanza magnetica di ultima generazione e altri lavori di riqualificazione. «Sappiamo che questo percorso potrà generare disagi all’utenza – sottolinea – ma sarà nostro compito limitarli il più possibile, perché il diritto alla salute di tutte e tutti deve rimanere il riferimento costante di ogni scelta».

Di Nolfo, unico rappresentante del territorio in Consiglio regionale, sottolinea che già dalla sua elezione ha dovuto “fare i conti con le numerose criticità in ambito ospedaliero e sanitario ereditate dalla precedente legislatura e si è impegnato in prima linea per trovare una soluzione”. Nella nota ricorda che nel marzo scorso ha chiesto in maniera formale al Magnifico Rettore la riattivazione della scuola di specializzazione di pediatria all’Università di Sassari, attivandosi per la partenza dei lavori della ristrutturazione completa del blocco parto perché questo torni ad essere attrattivo proprio per il personale pediatrico e anche la riapertura H24 del reparto di cardiologia.

«Garantire il diritto alla salute di tutte e tutti è centrale ed è nostro compito assicurare al territorio servizi, assistenza e cura» conclude Di Nolfo.

11 Ottobre 2025