“L’amministrazione non ha saputo dare una svolta al commercio nel centro storico”

L'opinione di Maria Antonietta Alivesi, ex Consigliera comunale di Alghero

Grave caduta istituzionale di questa attuale maggioranza. Si  è trovata al centro della controversia morale e legale tra portatori di interessi del centro storico che vogliono farla da protagonisti chiedendo di occupare aree culturalmente e storicamente preziose del centro storico, messe a disposizione dall’Amministrazione, che, da sole, hanno sempre attirato frotte di turisti che cercano di leggere e capire cosa è stata Alghero. L’amministrazione detta regole agli esercizi commerciali che agli occhi di una Soprintendenza  attenta sarebbero cassate. Dall’altra gli abitanti del centro storio e non, che sono oppressi da tale invadenza a volte un po’ opaca.

Senza soluzione di continuità tra destra e sinistra, Piazza Civica continua ad essere irriconoscibile, sporca e invasa da strutture ombreggianti indecorose e tavolini recintati a mo’ di pollaio con piante di plastica e fioriere di dubbio gusto, una pavimentazione indecorosa, tanta è la sporcizia.

Ma non ci sono solo attività di ristorazione, non dimentichiamoci degli artigiani del vero corallo che hanno le attività in questa piazza, i negozi di abbigliamento, di scarpe. Mi paiono pesci fuor d’acqua, cittadini che onestamente contribuiscono alle casse del comune con i loro dovuti contributi. Scompaiono di fronte all’invadenza delle strutture ombreggianti che si accaparrano l’attenzione del turista medio, e ad Alghero solo questo tipo di turismo del mordi e fuggi può mettere radici.

In un anno questa amministrazione non ha saputo dare una svolta al commercio nel centro storico. Regole certe, non ambigue, senza deroghe accomodanti. Un regolamento che salvaguardi i beni storico- architettonici e la parte vitale dei luoghi, i cittadini prima di tutto, e sia accogliente con i turisti. Nella situazione attuale il turismo è invadente perché la legge del mercato algherese fa prendere loro solo una direzione: Mangiare, bere e andare al mare e magari alienarsi, di notte con musica a palla.

Solo un’amministrazione debole e a caccia di consensi può ad ultimo concedere ad alcuni di vivere sul mercato a sbaffo di tutti gli altri, non pagando le necessarie tasse. Non bisogna aver paura di dire no. Ad oggi la situazione è questa, e racconto quello che l’Albo pretorio mi permette di raccontare: in Piazza civica, gli esercizi della ristorazione non pagano volentieri le tasse, ma continuano ad avere i loro baluardi ombreggianti in piazza.

L’immagine del Sindaco Cacciotto che omaggia il Direttore dell’Istituto italiano della cultura a Parigi, Antonio Calbi, con il Libro “Alghero, la città antica, immagini e percorsi” di Luciano Deriu fa molta impressione  visto alla luce della promessa di una serie di eventi di promozione del territorio a partire dal prossimo anno. Con tutto questo degrado, quale cultura si vorrà promuovere l’anno prossimo.

16 Luglio 2025