“Indegno è chi regala 154 milioni di euro a un governo genocida”
Il consigliere regionale Valdo Di Nolfo non arretra: "Chi si gira dall’altra parte è complice. Acquistare 154 milioni di euro di armi da Israele è sostegno alla soluzione finale."

La polemica tra i banchi del Consiglio regionale sardo si infiamma sul conflitto mediorientale. Il consigliere Valdo Di Nolfo (Gruppo Misto/Opposizione) ha risposto duramente al capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, che lo aveva attaccato per aver accusato il Governo Meloni di complicità in un genocidio. Di Nolfo, senza arretrare, ha respinto con forza le critiche, trasformando la difesa in un contrattacco frontale. “Mi dispiace per il collega Truzzu, ma c’é chi da sempre sa da che parte stare, contro l’apartheid in corso nei territori palestinesi occupati e contro chi bombarda ospedali,” ha dichiarato.
Il consigliere ha puntato il dito direttamente contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accusandola di ignavia e di complicità nello sterminio del popolo palestinese. “Sì, cari Fratelli d’Italia: gli ignavi durante un genocidio in corso sono complici. Complice è chi si gira dall’altra parte,” ha ribadito Di Nolfo, sottolineando come la premier non abbia mai riconosciuto lo Stato di Palestina né utilizzato il termine “genocidio” per gli eventi in corso.
L’accusa più pesante riguarda i finanziamenti: “Complice è chi – solo nel 2024 – ha acquistato dallo stato genocida di Israele ben 154 milioni di euro di armi. Soldi delle tasse dei sardi e degli italiani che verranno gestiti dal Ministro delle Finanze israeliano, quello stesso Smotrich secondo il quale ‘serve l’annientamento totale della popolazione Palestinese’,” ha tuonato.
Di Nolfo ha concluso il suo intervento sfidando apertamente gli esponenti di Fratelli d’Italia e la stessa Meloni. “Le vigliacche minacce di querela non mi intimidiscono. Se sono così convinti delle loro idee, invito il capogruppo regionale FdI e la Prima Ministra a querelarmi.”
A sostegno della sua tesi, il consigliere ha citato l’ONU: “Che quello in atto sia un genocidio non lo sostengo io ma lo ha certificato la Commissione indipendente delle ONU.” Il movimento a sostegno del popolo palestinese, ha concluso, “Continueremo a dirlo sui social e nelle piazze: il governo Meloni è complice del genocidio messo in atto da Netanyahu. E adesso querelateci tutti!”