Incendio di vaste proporzioni ha interessato il Sulcis e il Medio Campidano

A Carbonia le fiamme sono giunte sino alla periferia interessando la struttura ospedaliera Sirai e una abitazione. Visto il pericolo si è decisa l’evacuazione del reparto Pediatria : neonati e partorienti sono stati trasferiti in altre strutture ospedaliere del Cagliaritano con svariate ambulanze del 118. Prosegue senza sosta l’operazione di spegnimento con lancio di bombe d’acqua da tre elicotteri e un canadair. Altrettanto impegnativi gli interventi dei Vigili del Fuoco, Forestali e Volontari. Polizia e vigili Urbani hanno provveduto a chiudere al traffico alcune strade periferiche lambite dal fuoco minaccioso e dal vento che ha agevolato l’incendio alle sterpaglie e all’abbondante macchia mediterranea.Nella frazione di Flumentepido le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni, mentre nella zona antistante l’ospedale il fuoco ha mandato in fumo una pineta e una piccola foresta di querce.Il Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti ha così commentato all”ANSA: “Trattasi di due incendi iniziati in contemporanea; non credo possa trattarsi di coincidenze; speriamo che le forze dell’ordine impegnate nelle indagini possano ricostruire immediatamente la dinamica e risalire ai responsabili”.

Per comprendere meglio l’entità dell’incendio basta tener conto dei numerosi interventi effettuati a terra dai vigili del fuoco di Carbonia e di Iglesias, i volontari della protezione civile di Gonnesa, l’associazione difesa ambiente e tre unità di Soccorso Iglesias, le squadra antincendio dell’Aslin, il servizio permanente dell’ospedale, oltre agli uomini della forestale e quelli dell’antincendio. Dall’alto a contrastare l’avanzare delle fiamme, tre elicotteri e un canadair. Si è fatta critica anche la situazione nell’area collinare di Gonnosfanadiga, Arbus e Guspini, nel Medio Campidano, dove un incendio di vaste proporzioni, alimentato dal vento di scirocco, ha raggiunto la periferia di Arbus minacciando la pineta comunale. Intorno alle 18 per precauzione è stata fatta evacuare la comunità di recupero per disabili “Betania”, fra Gonnosfanadiga e Guspini, dove sono ospitati una decina di pazienti, trasferiti urgentemente in strutture ricettive della zona.