Il terzo Natale fuori da casa per gli abitanti del palazzo bruciato

Nei giorni scorsi sono stati esposti degli striscioni per richiamare l'attenzione

Sarà il terzo Natale fuori dalle proprie case per le 48 famiglie che nel luglio 2017 hanno dovuto abbandonare il palazzo di via Vittorio Emanuele, oggetto di un grave incendio. Il procedimento giudiziario sta andando a rilento ma intanto c’è chi si trova costretto a pagare le rate dei mutui e allo stesso tempo l’affitto di una nuova casa. Nelle scorse settimane i periti hanno depositato una relazione secondo la quale a innescare il rogo sia stato un mozzicone di sigaretta gettato da un cliente di “Risparmio Casa”. Sta di fatto che in attesa dell’esatta quantificazione dei danni e della conclusione del percorso giudiziario ancora non è stato dato il via libera ai lavori di ristrutturazione. Scatenando la rabbia di chi vorrebbe tornare nelle proprie abitazioni. In questi giorni, infatti, all’esterno del palazzo sono stati esposti degli striscioni piuttosto eloquenti: “Il nostro terzo Natale fuori dalla nostra casa. I nostri sacrifici”.

14 Dicembre 2019