Il sogno ingannevole dello stupratore

Sono uno che siccome non ha voglia ne di fare lunghi corteggiamenti, nè di spendere soldi in ristoranti con candele e fiori, da qualche hanno ho deciso che quando voglio una donna scendo per strada per “farmi” quella che me la tira di più. Tutti ci giudicano delle bestie e ci danno addosso, ma mai nessuno si sogna di difenderci perchè molti non sanno i rischi che corriamo noi poveri stupratori. Va detto che in tre anni di attività (onirica) nessuna, e dico nessuna delle 180 donne “adescate”si è mai lamentata, anzi molte ritornano spesso sul luogo forse con la speranza che le ricapiti la fortuna; va detto inoltre che non mi faccio mai una donna per due volte, altrimenti corro il rischio di innamorarmi, eppoi è una questione di etica che mi sono preposto quando ho fatto il corso di stupratore. Perchè forse non tutti sanno che non si diventa stupratori per caso, ma bisogna frequentare un lungo e corso che dura esattamente 68 giorni con esame finale, il 69 esimo. Le lezioni si tengono in 4 luoghi differenti. Bergamo alta, Bergamo bassa, Lecco, ed infine Chiavari dove si svolge la prova finale. A Bergamo alta per 10 giorni ci insegnagno la tecnica di bloccaggio delle parti alte del corpo, a Bergamo bassa invece le parti essenziali per un buon stupro, altri 10 giorni, a Lecco invece le lezioni durano 20 gg. E qui impariamo le tecniche di lubrificazione del corpo da violare, mentre gli ultimi 29 giorni le lezioni si tengono a Chiavari dove si svolge l’esame finale molto difficile e faticoso, infatti all’esame finale noi partecipanti dobbiamo stuprare 68 femmine che vanno dai 40 kg. A 120, la prova finale consiste nel violentare una lottatrice di sumo che può anche pesare 150 kili. Alla prova finale dopo aver superato brillantemente tutte le altre, la lottatrice di sumo sembra un ostacolo insuperabile, una donnona cinese di 150 kg. Ma quando te la trovi di fronte le dici “gualda dietlo di te, persino l’Imperatore è venuto a vedelti”; come lei si gira, fulmineo la prendi da dietro senza badare alla mutandina, a mo’ di filo interdentale. Voto finale del mio diploma: 110 e lode, punteggio massimo e unico in tutto il corso, infatti sono l’unico della mia sessione che ancora non è stato beccato dalla giustizia. Ma ora passiamo ai rischi che corriamo. Io personalmente dopo soli 3 anni di attività sono pieno di disturbi fisici. A me per esempio è venuta l’otite cronica per tutte le urla che tirano, chi di gioia, chi di sorpresa, chi di piacere, poi ci sono quelle che indossano i jeans e le mutandine firmate, quelle si spogliano spontaneamente, mentre quelle che indossano mutandine e jeans Cinesi si riconoscono perchè urlano o mio Budda, e se le lasciano stracciare volentieri. Oggi mi ritrovo con le creste di gallo, la gonorrea, l’aids e forse persino l’influenza A, perchè dopo il rapporto come si usa fra gentiluomini ci si stringe la mano. Ora io ti chiedo caro Josef, pensi che mi possa indennizzare con queste donne che mi hanno fatto tanto male, e pensi che denunciandole tutte riuscirò ad avere almeno un risarcimento o almeno una piccola pensione? Speranzoso ti saluto e prega che non mi piaci, altrimenti ti avrei dato una dimostrazione della mia infallibile tecnica. Spero che mi dia buone notizie, ciao da Nello.

Caro Nello, devo confessarti che la tua lettera mi ha quasi commosso. Noi tutti italiani pensiamo che voi stupratori siate dei miserabili bastardi, bestie della peggior specie. Ora però devo ricredermi, tu hai studiato, hai conseguito un diploma e quindi presumo abbia tutti i diritti di esercitare. Secondo me vincerai la causa perchè non è normale che una donna se ne vada in giro per la città da sola, sia pure per andare al lavoro o al cinema. E’ vergognoso che ti buttino l’esca e poi ogni tanto qualcuna delle migliaia, forse quelle più insoddisfatte del rapporto, denuncino dei liberi professionisti come te, eppoi molte hanno anche malattie che non dichiarano al momento del rapporto: forse vorrebbero dirtelo, ma tu le tappi la bocca. Comunque ti consiglio di andare al più vicino posto di polizia e denunciarle tutte, forse qualcuna non vorrebbe per timidezza, ma tu otterrai giustizia e comprensione anche da tutti noi che ti stiamo vicini.

12 Febbraio 2013