“Il diritto all’acqua potabile a Maristella è di nuovo negato”

"Abbanoa deve dare spiegazioni, trovare soluzioni al più presto e intanto tamponare in due modi: azzerare le bollette per un servizio di cui a Maristella non fruiscono e portare l’acqua non con un’autobotte in piazza, ma in ciascuna casa, dato che ormai tutti si sono dovuti dotare di una cisterna."

“Il diritto all’acqua potabile a Maristella è di nuovo negato. Di questi giorni l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua di rete per bere e soprattutto per la preparazione degli alimenti. Esattamente come è accaduto per 3 mesi di fila a fine del 2023 e tantissime altre volte negli ultimi anni. Ora basta, serve una soluzione definitiva. Per trovare una soluzione a questa situazione cronica, ho chiesto più e più volte che Abbanoa venisse investita della responsabilità di dare una risposta agli abitanti della borgata, ma anche di spiegare a tutti gli algheresi quali siano i problemi e quali le soluzioni che ha in mente, di farlo in Consiglio Comunale”. Così in una nota Valdo Di Nolfo, consigliere comunale e candidato Consigliere Regionale.

“Abbanoa deve dare spiegazioni, trovare soluzioni al più presto e intanto tamponare in due modi: azzerare le bollette per un servizio di cui a Maristella non fruiscono e portare l’acqua non con un’autobotte in piazza, ma in ciascuna casa, dato che ormai tutti si sono dovuti dotare di una cisterna. Tutto questo accade mentre il sindaco Mario Conoci fiuta il vento che soffia a favore di Fratelli d’Italia e sale a bordo della scialuppa di salvataggio meloniana per scappare a Cagliari, più lontano possibile dalle sue responsabilità, anche su questa vicenda, e da una città in totale stato di abbandono” – conclude Di Nolfo.

2 Febbraio 2024