Gli bruciano i capelli: Cortes Apertas di fuoco a Orgosolo

Ha scritto una lettera aperta ai cittadini orgolesi per denunciare l’accaduto. La disavventura di Federico Coni ha fatto il giro delle cronache. Federico si trovava a Orgosolo per Cortes Apertas ma la sua domenica all’insegna delle tradizione e dei sapori antichi è stata rovinata da due ragazzetti del Paese, che non si sa per quale strano motivo, hanno voluto dare fuoco alla chioma dell’ospite che fino a quel momento si era sentito un perfetto cittadino nella comunità del nuorese. Federico, artigiano e artista di Ales, a cui è andata la solidarietà degli orgolesi e del Comune, ieri ha scritto una lettera aperta ai cittadini di Orgosolo. “Nessuna condanna contro Orgosolo, paese ospitale e dove tornerò, ma ho ritenuto fosse giusto denunciare un caso di malcostume e un gesto da trogloditi. Trovo assurdo che gli sforzi degli organizzatori e dei volontari che ad Orgosolo hanno offerto un’edizione memorabile di Cortes Apertas vengano vanificati da un’azione così barbara e senza giustificazione”. E’ stata sicuramente una bravata per loro che speriamo non restino impuniti, ma si tratta anche di un danno d’immagine per il paese, noto in tutta l’isola e fuori, per la sua accoglienza, educazione alla cultura e ospitalità. Sicuramente è stato un episodio condannato e unico nel suo genere e Federico ,come ha scritto nella lettera, sicuramente non si lascerà intimorire da questa vicenda e tornerà nel pasese barbaricino. Però è anche vero che i ragazzi devono ricevere una bella strigliata da chi crescendo capirà molte cose importanti come il rispetto e la cordialità.

23 Ottobre 2013