G7 in Sicilia, il Governo abbandona l’ipotesi La Maddalena

Diverse le reazioni nel mondo politico sardo, da quella abbastanza pacata del presidente Pigliaru, alle parole di fuoco dei consiglieri regionali Orrù e Zanchetta

Il premier Matteo Renzi ha annunciato, mentre era in viaggio per il G7 in Giappone, la decisione del Governo italiano di assegnare alla Sicilia il prossimo G7 previsto in Italia nel 2017. Il governo ha quindi optato per la Sicilia, abbandonando l’ipotesi La Maddalena.

Diverse le reazioni nel mondo politico sardo, fra cui quella abbastanza pacata del presidente Pigliaru. «A noi interessa – ha detto il presidente – che il cantiere di La Maddalena sia tra i primissimi da sbloccare in Italia. Il G7 era stato presentato come un’opportunità per raggiungere l’obiettivo, ma non è certo l’unica. Il Governo ha cominciato già qualche settimana fa a mantenere gli impegni presi con noi: 15 milioni per il recupero edilizio nell’ex arsenale sono un primo, importante, passo» – ha proseguito Francesco Pigliaru, facendo riferimento alle risorse previste all’interno del piano “Un miliardo per la Cultura” per incrementare la fruizione turistico-culturale del compendio maddalenino. «Sappiamo che altre risorse arriveranno a breve. Ma sappiamo anche che il piano di sviluppo dell’Isola deve essere portato avanti rapidamente, e per farlo è necessario trovare un modo che garantisca certezza di tempi. Crediamo indispensabile candidare La Maddalena a un importante evento internazionale. Come abbiamo detto, c’è solo l’imbarazzo della scelta» – ha concluso.

Di tutt’altro tono le dichiarazioni di Pierfranco Zanchetta, consigliere regionale dell’Upc: «Il G7 in Sicilia? È la dimostrazione di un governo inaffidabile e di una Regione supina e credulona, che subisce senza colpo ferire le prese per i fondelli. È vergognoso che lo Stato responsabile del disastro di La Maddalena in occasione del mancato G8 del 2009, se ne stia lavando ancora le mani scaricando sul comune maddalenino le bonifiche, che a questo punto non verranno mai fatte. Alla fine dovrà essere la Regione ad avviare un processo virtuoso su La Maddalena, mi auguro che sia così perchè ormai delle promesse del Governo sono pieni i fondali. Ricordo poi che il governo non si è assunta la responsabilità di sequestratario dell’ ex arsenale, disattendendo a una decisione del Tribunale civile di Cagliari».

A commentare la notizia anche il consigliere regionale Marcello Orrù che ha parlato di «Ennesimo schiaffo del governo Renzi alla Sardegna. Il presidente Pigliaru – ha ricordato Orrù – aveva auspicato che il governo scegliesse la Maddalena come location parlando nell’aula del consiglio regionale di “una forte intenzione da parte del governo di raggiungere questo obiettivo” e definendo una simile soluzione ottimale per “ridare una prospettiva non solo alla Maddalena, ma a tutta la Sardegna”. Bene, per l’ennesima volta, le speranze e le prospettive della giunta Pigliaru sono andate a farsi friggere. Non c’è giorno che dal governo non arrivi uno schiaffo alla nostra regione, dall’altra parte una giunta regionale debolissima e politicamente ininfluente».

25 Maggio 2016