FdI a Di Nolfo: “La polemica sul Rally è pura strumentalizzazione”

Fratelli d'Italia risponde alle accuse: "Il rischio di perdere l'evento è noto da anni, la nuova giunta non ha saputo difendere la Sardegna".

“Ancora una volta Valdo Di Nolfo dimostra di non saper neppure prendere la mira”. Inizia così la nota del coordinamento cittadino di FdI. “Nel suo tentativo di attribuire responsabilità a Fratelli d’Italia per la vicenda del Rally Mondiale, ignora – o finge di ignorare – fatti elementari: in primis la richiesta fatta dagli organizzatori stessi di spostare la sede del WRC nella capitale, come dimostrato dalle dichiarazioni di Simon Larkin, rappresentante di punta del WRC; in secondo luogo il tema delle risorse: la Regione Lazio sembrerebbe essere disposta a sostenere l’evento con un contributo maggiore rispetto a quello che la Todde sarebbe disposta a spendere, e non certo per mancanza di risorse.”

“Le caricature che Di Nolfo inventa riguardo ACI – proseguono dal coordinamento – dimostrano la totale ignoranza sul tema e il tentativo strumentale di attribuire ad altri responsabilità proprie. Il rischio di uno spostamento della sede del Mondiale di Rally è noto da anni e non arriva certo con la nuova nomina del presidente. Le amministrazioni regionali e comunali di centrodestra sono state in grado di difendere e mantenere l’evento, scongiurandone lo spostamento. Oggi con la PD, AVS e M5S invece la Sardegna si è ritrovata indebolita e non protetta. Se la Sardegna dovesse perdere il WRC, questa sarà una ulteriore medaglia al demerito di questo campo largo, incapace di difendere ciò che ha ereditato”.

“Insomma Di Nolfo ha perso una buona occasione per tacere e ha scelto invece di fare l’urlatore, che scarica le responsabilità su Giorgia Meloni anche per una giornata di maltempo. Se volesse iniziare a svolgere il proprio ruolo, vigili e assuma iniziative concrete nell’interesse del territorio che rappresenta: vada a chiedere alla Todde cosa ha fatto per mantenere il Rally in Sardegna e scoprirà che non ha fatto assolutamente nulla”.

“Il tema del Rally Mondiale – prosegue la nota – merita serietà, impegno istituzionale e capacità di ragionare come territorio prima che come parti politiche. La Sardegna ha bisogno di un fronte comune e autorevole per difendere questa manifestazione dal ritorno economico di oltre 80 milioni. E se Di Nolfo vuole davvero difendere l’isola, inizi a lavorare da consigliere regionale: meno teatrino e più fatti” concludono da Fratelli d’Italia.

20 Settembre 2025