Diritto allo studio, Cappellacci: “la Sardegna si opporrà al decreto nella conferenza Stato-Regioni”

“Un decreto che non condividiamo nel metodo e nel merito”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, anticipando la posizione che sarà assunta domani durante la Conferenza Stato-Regioni dalla Sardegna, che sarà rappresentata dalla vicepresidente, Simona De Francisci, riguardo al nuovo decreto sul diritto allo studio universitario.

“Non solo – ha evidenziato il presidente – appare assolutamente insostenibile che tale atto possa essere adottato a Camere sciolte, ma con i nuovi criteri per l’erogazione delle borse di studio si rischia di introdurre, oltre a gravi sperequazioni di carattere sociale, nuove forme discriminatorie tra gli studenti delle regioni meridionali e insulari, da un lato, e quelli delle altre aree del Paese dall’altro. Siamo convinti che si debba andare nella direzione opposta – ha aggiunto Cappellacci – perché l’Università, la Ricerca e l’Innovazione rappresentano gli strumenti fondamentali per superare quelle disuguaglianze che ancora oggi costituiscono il principale fondamento della questione meridionale e della questione sarda”.

6 Febbraio 2013