Dedicato al cane Diesel il giardino dell’Ospedale didattico veterinario

Dal 1° febbraio riparte il servizio di pronto soccorso per animali senza padrone.

Le massime autorità veterinarie italiane e francesi questa mattina hanno presenziato alla cerimonia con la quale il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari ha intitolato al cane poliziotto francese Diesel l’area verde dell’Ospedale veterinario. “Diesel ha evitato la morte dei poliziotti e rappresenta un simbolo per tutti i caduti per azione terroristica nel mondo”, ha affermato Loic Evain del Ministero dell’Agricoltura transalpino, nel ricordare il blitz delle forze speciali francesi nel covo di Saint-Denis dei terroristi del Bataclan, il 18 novembre 2015. Da parte del Ministero della Salute italiano è intervenuto Silvio Borrello, Direttore generale per la Sanità animale che ha ricordato l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni nel controllo e nella prevenzione delle malattie degli animali e dell’uomo. L’evento è stato introdotto dal Rettore dell’Ateneo, Massimo Carpinelli, che ha indicato il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari come un punto di forza da difendere, non solo perché unico in Sardegna. Il Direttore del Dipartimento, Eraldo Sanna Passino, nel tracciare brevemente la storia del rapporto tra uomo e cane, ha annunciato che è stato firmato il rinnovo della convenzione tra Università e Asl di Sassari per il soccorso agli animali senza padrone: “Il servizio riprenderà dal 1° febbraio”, ha dichiarato.

Per la Asl di Sassari era presente Franco Sgarangella, Direttore del Dipartimento di prevenzione: “I nostri veterinari sono rimasti particolarmente colpiti dall’uccisione del cane  Diesel – ha affermato – per la generosità, la fedeltà dei cani poliziotto addestrati per difendere l’uomo a costo della vita. Da sempre c’è un rapporto speciale tra i veterinari e i cani addestrati per le forze dell’ordine e siamo stati entusiasti di aderire all’iniziativa”. Il Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Alberto Laddomada, ha ricordata la stretta collaborazione tra l’IZS e il Dipartimento di Medicina Veterinaria, e ha illustrato brevemente lo scopo dell’incontro bilaterale Italia-Francia, svoltosi a Sassari il 21 e 22 gennaio per affrontare temi delicati di sanità pubblica, come l’epidemia di lingua blu, e proporre una cooperazione Sardegna-Corsica. Ha preso la parola anche Giovanni Pinna Parpaglia, console onorario francese a Sassari.

Al cane Diesel di razza malinois è stata dedicata una scultura, posizionata al centro del giardino e realizzata dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Due sagome di ferro celesti sospinte verso l’alto da sette sostegni, sette come gli anni di Diesel. Come ha spiegato Sisinnio Usai, Direttore del Dipartimento di Arti visive dell’Accademia, quando l’opera sarà completata con altri elementi, costituirà “Un coro per Diesel”. A conclusione della cerimonia, Don Angelo Demontis ha benedetto la scultura.

Il maestro Salvatore Moraccini ha eseguito gli inni nazionali di Italia e Francia e il Silenzio militare italiano, prima di lasciare spazio alle dimostrazioni pratiche delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, presenti assieme all’unità cinofila dei Carabinieri.

Ha collaborato alla manifestazione la Coldiretti Sardegna.

22 Gennaio 2016