Decadenza, respinto il ricorso della Todde
Il tribunale di Cagliari respinge il ricorso di Alessandra Todde. Marco Tedde (Forza Italia) e Michele Pais (Lega) : "La Presidente Todde faccia un passo indietro".

Il Tribunale di Cagliari ha respinto il ricorso della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde contro l’ordinanza ingiunzione di decadenza del Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello. L’ordinanza era stata adottata dal Collegio il 20 dicembre 2024 e notificata il 3 gennaio 2025, dopo l’esame delle spese sostenute dalla Todde durante la campagna elettorale per le regionali, dove sarebbero state ravvisate irregolarità. Adesso la palla passa nuovamente al Consiglio che dovrà esprimersi dopo la decisione della Corte Costituzionale.
“Come previsto, il Tribunale di Cagliari ha respinto il ricorso di Alessandra Todde contro l’ordinanza-ingiunzione del Collegio Regionale di Garanzia Elettorale che aveva accertato gravi violazioni della normativa sulle spese elettorali e irrogato una sanzione pecuniaria di 40.000 euro, rimandando al Consiglio regionale ogni decisione sulla decadenza – dichiara l’esponente di Forza Italia Alghero Marco Tedde. “Il Tribunale ha accertato la sussistenza di tutte le violazioni contestate e, quindi, la mancata presentazione del rendiconto, la mancata nomina del mandatario, la mancata apertura del conto dedicato, etc. Con ciò demolendo le barbare accuse di “complottismo” e “sciacallaggio” pronunciate dai vertici del M5S. In difetto di impugnazione -assai probabile- sarà il Consiglio regionale a decidere sulla decadenza, ma sulla base delle violazioni accertate dal Collegio e confermate dal Tribunale. Crediamo che la gravità delle violazioni contestate e accertate debba far riflettere la Presidente Todde e il Campo Largo sulla opportunità politica di proseguire nell’esperienza di governo. La loro delegittimazione, coniugata alla oramai accertata inadeguatezza ad affrontare i problemi dei sardi conducono ad una sola soluzione. Nell’interesse della Sardegna, facciano un passo indietro”.
Per Michele Pais, esponente della Lega, “siamo di fronte a un’accertata violazione della legge che rende di fatto la presidente decaduta. È ora che l’ormai ex presidente Todde prenda atto della realtà e cessi di aggrapparsi alla poltrona con ogni mezzo, trascinando con sé l’intero centrosinistra pentastellato. È inaccettabile che, dopo una simile pronuncia, l’ex presidente Todde, perché tale è da considerarsi sul piano della legittimità politica, continui magari a distribuire nomine e incarichi, come ha fatto sinora. Cercare artifizi e cavilli per cercare per restare al potere, pone le istituzioni in grave difficoltà e pericolo. Chi predicava moralità e trasparenza oggi si mostra pronto a tutto pur di salvare sé stesso e i propri sodali. Ma la Sardegna non può permettersi di essere ostaggio di un classe politica che mette al primo posto la sopravvivenza delle proprie poltrone anziché il bene dei cittadini. La legislatura è nei fatti finita. Proseguire in questo modo non farà che ingessare la Sardegna, bloccando ogni prospettiva di sviluppo e azione efficace. La Todde è come una regina senza corona, si faccia da parte e ridia la parola ai sardi”.