Daga vuole un cambio di rotta nelle politiche per il lavoro

"Occupazione da nuova impresa e dal rilancio dei settori produttivi tradizionali"

«Serve una lungimirante riqualificazione di Alghero e del suo territorio, un’opera vasta e diffusa in grado di produrre più lavoro, di creare occupazione in più settori e di incentivare la sviluppo di professionalità nuove». Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, promuove un cambiamento di prospettiva radicale anche nel campo delle politiche per il lavoro della prossima amministrazione comunale. «In una fase di difficoltà economica come quella che la città sta affrontando da diversi anni – dice Daga – aumentano i bisogni individuali e le richieste di aiuto, cui il Comune non può far fronte». Proprio partendo da questo presupposto, «occorre che l’amministrazione per prima cambi atteggiamento e la smetta di strumentalizzare l’emergenza ai fini del consenso – propone Daga – fermandosi invece a elaborare, proporre e realizzare un piano di interventi in grado di stimolare e riattivare l’economia locale».

Secondo il candidato del Pd, «Alghero deve tornare a produrre, favorendo la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e conoscenza sia nei nuovi settori della new economy che in quelli tradizionali legati alle vocazioni produttive della città e del territorio». Tante le priorità fissate da Daga in questo campo: dal piano di sostegno e promozione della creatività e dell’artigianato a quello per un turismo “smart”, basato su sostenibilità, accessibilità, tecnologia e promozione, dal supporto al commercio, a iniziare dalla riqualificazione delle aree mercatali, a quello per l’agricoltura e l’agroalimentare, basato sull’incentivazione delle imprese innovative e giovanile e sul recupero dei terreni incolti e il sostegno alle piccole produzioni, dalla campagna di valorizzazione e promozione dell’impresa locale, attraverso un percorso di rafforzamento della competitività delle imprese che stimoli il mercato dell’occupazione, alla redazione di una Carta dell’innovazione tecnologica. Nel programma amministrativo di Enrico Daga trovato ampio spazio anche il patto per il lavoro di cura alla persona e l’impresa sociale, il sostegno all’imprenditoria giovanile attraverso attività di startup, promozione, formazione e servizi, la creazione di occasioni di formazione e qualificazione attraverso i fondi regionali e quelli comunitari.

«Costituiremmo una Consulta permanente per lo sviluppo economico – assicura Daga – e sigleremo immediatamente un accordo quadro con la Regione per interventi mirati alla crescita economica e sociale, con l’obiettivo di creare le condizioni per un rilancio del sistema occupazionale». Operativamente, sostiene il candidato sindaco, «è necessario che Alghero torni protagonista nella programmazione delle attività e nella gestione delle risorse dell’Area di crisi industriale che ha come epicentro Porto Torres – conclude – e allo stesso tempo serve definire una strategia per l’internazionalità che possa attrarre investitori nella nostra città».

11 Maggio 2014