Cpe su amministrazione Bruno: “Violazione delle norme e stampa di regime”

Il Cpe di Alghero interviene con una nota in merito alle decisioni dell'amministrazione rispetto alla nuova disciplina dei suoli pubblici

“La vicenda della nuova disciplina dei suoli pubblici, oltreché da evidenti intenti punitivi è permeata anche da una preoccupante violazione di regole. L’ 11 dicembre è stata pubblicata presso l’albo pretorio del Comune di Alghero la delibera di Giunta Comunale n. 174 del 10/12/2014 che modifica le norme regolamentari relative alle concessioni di suolo pubblico rilasciate ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Questa delibera propone al Consiglio Comunale la parziale modifica del Piano Commerciale ed del Regolamento TOSAP secondo un testo nel quale si fa riferimento a due allegati identificati come A1 e A2.

Tralasciando il fatto che da qualche anno l’Amministrazione Comunale ricorre alla singolare prassi di far approvare alla Giunta atti che sono di esclusiva competenza del Consiglio, mascherandoli come proposte che la Giunta formula al Consiglio e richiamando a sproposito l’art. 44 dello Statuto Comunale che andrebbe letto in combinato disposto col Testo Unico degli Enti Locali, balza agli occhi che la delibera n. 174 del 10/12/2014 pubblicata presso l’albo pretorio comunale è priva degli allegati in essa richiamati. Chi volesse consultarli può paradossalmente farlo cliccando su un noto giornale telematico locale che quasi in tempo reale e con titoloni ha pubblicato la bozza di regolamento e l’allegato A1.

Apprendiamo, pertanto, che ad Alghero gli adempimenti pubblicitari degli atti comunali vengono assolti attraverso la pubblicazione su un certo giornale telematico, e su quello soltanto, piuttosto che presso l’albo pretorio come previsto obbligatoriamente dalla legge che impone la pubblicazione integrale di delibere e determinazioni. Scopriamo che le norme e le regole che trovano applicazione nella Repubblica Italiana incontrano un’eccezione rappresentata dall’Amministrazione Bruno che ricorre alla “sua” redazione telematica per la pubblicizzazione degli atti comunali. A tale proposito giova evidenziare che a nulla rileva la presa d’atto rinvenibile nelle premesse della delibera in questione laddove si dice che “i relativi allegati sono disponibili agli atti del competente ufficio“.

Gli atti debbono essere pubblicati integralmente sull’albo pretorio. Queste circostanze debbono far riflettere sul ruolo inquietante di certi media algheresi. Tale comportamento, fuori dalla legge e dalle norme, si pone peraltro in assoluta continuità politica ed amministrativa con l’amministrazione precedente fortemente voluta da Bruno e disconosciuta a soli due mesi dal suo insediamento. Se, come più volte affermato da Bruno, l’Amministrazione Lubrano fu fallimentare, altrettanto è possibile affermare dell’attuale amministrazione comunale che non è altro che la prosecuzione di quella precedente. Un’amministrazione che non ha rispetto per le norme, per le regole, per le persone, come lo stesso Sindaco ha dimostrato con gesti e minacce molto gravi rivolte a chi da lui dissente, è istituzionalmente e civicamente inadeguata a governare Alghero. “

Pasqualina Bardino e Giovanni Soggiu - Circolo Popolare Europeo Alghero , 13 Dicembre 2014