Condanne in Catalogna, Omnium propone manifestazione

Dall'associazione viene chiesta una presa di posizione anche da parte delle istituzioni locali e regionali

“Mentre il mondo assiste impotente allo sterminio dei Curdi da parte del Governo Turco,  nel cuore della democratica Europa, dopo due anni di carcere preventivo, arriva la sentenza che riporta la Spagna nel periodo buio della dittatura di Francisco Franco, Infatti  la Corte suprema spagnola ha reso note le pesanti condanne di 9 leader politici e della società civile catalana, condanne che vanno dai 9 ai 13 anni di carcere oltre alla interdizione dai pubblici uffici, per un totale di circa 100 anni di pena. Tra di essi, la Presidente del Parlamento Catalano, Carme Forcadell, condannata a 11 anni e sei mesi per aver permesso che si discutesse nell’aula del Parlamento catalano delle votazioni per l’autodeterminazione e il Presidente di Òmnium Cultural, Jordi Cuixart, condannato a nove anni di reclusione per sedizione, in seguito alla partecipazione alle manifestazioni pacifiche in piazza”. Si apre così la nota dell’Omnium Cultural de l’Alguer, che commenta le condanne a carico dei separatisti catalani promotori del referendum per l’Indipendenza della Catalogna.

Il Presidente Jordi Cuixart  oggi dichiara que “ni la presó ni la repressió seran mai la visualització de cap derrota, sinó un pas més en la lluita per l’exercici dels drets fonamentals avui greument condemnats” ( né la prigione né la repressione saranno mai la visualizzazione di una sconfitta, ma anzi costituiranno un passo in più nella lotta per l’esercizio dei diritti fondamentali oggi pesantemente condannati).

“L’autodeterminazione dei popoli è un principio inalienabile che coinvolge tutte quelle popolazioni a cui viene negata con azioni repressive la negazione dei fondamentali diritti civili, la possibilità di decidere del proprio futuro. Ciò che oggi subisce il popolo curdo da una parte e quello  catalano dall’altra, comporta una mobilitazione pacifica e democratica, partendo dalle realtà locali per arrivare alla comunità europea ed internazionale. Òmnium Cultural de l’Alguer, che ha denunciato e condannato quanto è accaduto in Catalogna già dal 2017 – si legge ancora nella nota – invita tutte le istituzioni locali, il Sindaco di Alghero, il Presidente del Consiglio Regionale e il Presidente della Regione,  le  istituzioni e le organizzazioni democratiche presenti ad Alghero ed in Sardegna affinchè adottino iniziative di condanna nei confronti del Governo spagnolo. Òmnium Cultural de l’Alguer proporrà una manifestazione unitaria  pubblica di  denuncia delle azioni repressive avvenute anche oggi nei confronti del popolo Catalano e di solidarietà con i 9 condannati ingiustamente”.

15 Ottobre 2019