Come e quando pulire e livellare una spiaggia in vista della stagione estiva

Concessioni comunali, erosione della spiaggia, miniescavatori ed escavatori con benna a mordente: una breve guida su come e quando espletare le operazioni di pulizia e livellamento della spiaggia

Febbraio, con le sue ultime gelate che esorcizziamo col calore, i profumi e l’allegria del Carnevale, è di fatto il canto del cigno del freddo invernale, che tra poche settimane digraderà nel tepore della bella stagione.

Questo insomma è il momento migliore, per i soggetti pubblici atti alla gestione delle spiagge demaniali e per coloro che possiedono già un’attività balneare o hanno intenzione di cimentarsi in un campo sempre ricco di opportunità – in cui la morfologia e la posizione del nostro bel paese, che può contare su ben 7.456km di costa, fanno la parte del leone – per prepararsi alla stagione estiva richiedendo le opportune concessioni, valutando lo stato di arredi e attrezzature rimasti esposti alla salsedine e programmando tutte le operazioni necessarie per la preparazione e l’allestimento della spiaggia protagonista del loro business.

La spiaggia e l’inverno

Durante l’Inverno, complici le condizioni atmosferiche più dure, fenomeni geologici complessi come erosione e subsidenza, il continuo deposito di materiali – spesso inquinanti – portati sulla battigia dalle correnti marine e l’incessante soffiare del vento, la fisionomia delle spiagge cambia inesorabilmente, rendendole poco adatte alla fruizione massiccia da parte del pubblico durante i mesi estivi.

Per questo motivo è necessario, già qualche mese prima che i tepori dell’estate risveglino nel pubblico quell’irrefrenabile voglia di mare, provvedere alle giuste operazioni di messa in sicurezza, pulizia e livellamento della sabbia nelle zone atte alla balneazione e al traffico turistico.

Tecniche e macchinari per pulire e livellare la spiaggia

Anni fa, quando ancora non erano state realizzate soluzioni meccaniche innovative come le macchine puliscispiaggia, le operazioni di pulitura e livellamento della spiaggia erano svolte mediante l’utilizzo di un setaccio quadrato che veniva trascinato su e giù dalla battigia fino ai punti più alti dell’area balneare, fino a ottenere un risultato soddisfacente. Ca va sans dir, si trattava di un’operazione faticosa e dalle tempistiche estremamente lunghe, che andava ripetuta più volte nel corso della stagione.

Oggi la tecnologia ci viene in aiuto attraverso macchinari studiati appositamente come i miniescavatori e gli escavatori con benna mordente, che garantiscono alte prestazioni in tempistiche molto ridotte, con risultati durevoli nel tempo e di assoluta qualità.

Gli escavatori con benne mordenti, in particolare, rappresentano la soluzione ideale per una preparazione rapida e professionale della spiaggia. Attraverso l’utilizzo di un forte braccio telescopico, la benna mordente in dotazione è in grado di rimuovere la sabbia e gli eventuali detriti anche in profondità, per garantire in poche ore una pulizia e un livellamento tali della spiaggia da ricordare una morbida distesa di velluto.

Attenzione però: lo spazio di manovra richiesto dagli escavatori con benna mordente è molto ampio e utilizzarli su terreni ristretti, irti di ostacoli o difficili da raggiungere rischia di non essere una buona idea.

Più piccoli e maneggevoli, invece, i miniescavatori sono decisamente più adatti a spiagge dalle dimensioni più contenute o non proprio facili da raggiungere con mezzi di trasporto ingombranti: le dimensioni compatte dei miniescavatori garantiscono infatti una notevole facilità di spostamento, nonostante il volume di materiale che possono spostare sia molto più contenuto rispetto ai “cugini” muniti di benne mordenti.

Insomma: tutti ai posti di manovra!

Pulizia e livellamento della spiaggia: quando e perché eseguire gli interventi

Il periodo migliore per programmare gli interventi di pulitura e livellamento della spiaggia si aggira tra le ultime settimane di Marzo e la prima di Aprile: svolgere questo tipo di intervento prima, durante l’Inverno, non garantirebbe infatti il giusto livello di sicurezza – e diciamolo: di piacevolezza – della spiaggia durante la stagione estiva, mentre tirare tardi con le opportune concessioni da richiedere e far slittare le operazioni di preparazione del terreno anche solo di qualche giorno rischia di compromettere un’apertura puntuale per l’inizio della stagione estiva, annegando così nei possibili imprevisti.

Il periodo ideale, insomma, è alle porte e conviene affrettarsi a reperire i documenti necessari e i mezzi che facciano al caso nostro.

Attenzione però: la pulizia delle spiagge mediante l’utilizzo di cingolati è severamente vietata nelle aree protette, soprattutto se coincidono con le zone di nidificazione delle tartarughe caretta caretta o di altre specie a rischio!

11 Febbraio 2020