Cimitero Alghero: emergenza scale
La Lega denuncia l'impossibilità di accedere ai loculi e chiede l'internalizzazione della gestione
«La situazione del cimitero di Alghero è ormai oltre ogni limite di sopportazione». Con queste parole, Salvatore Carta e Gabriella Fadda, esponenti della Lega di Alghero, denunciano con forza le condizioni inaccettabili in cui versa l’area cimiteriale cittadina. La critica non si concentra solo sulla mancanza di manutenzione generale, ma soprattutto sul grave e urgente problema delle scale necessarie per raggiungere i loculi al quarto piano.
Molte delle scale a disposizione risultano vecchie, usurate e ormai inadatte all’uso. Ma la criticità maggiore, spiegano Carta e Fadda, è la rimozione di numerose scale danneggiate che non sono mai state sostituite. Questo vuoto sta creando difficoltà enormi per i cittadini che si recano a onorare i propri cari: «Di fatto – sottolineano – si sta impedendo a molti, soprattutto anziani, di salutare i propri defunti. È una situazione indegna per una città come la nostra e non più tollerabile».
La Lega solleva anche la questione della sicurezza delle attuali “scale mobili”, ritenute ampiamente superate. La richiesta è chiara: «Occorre sostituirle con scale ancorate su binari, più stabili, più sicure e soprattutto accessibili anche alle persone con difficoltà motorie. È una richiesta di semplice buon senso che l’Amministrazione continua a ignorare».
Secondo Carta e Fadda, l’unica attenzione riservata al cimitero negli ultimi mesi si è limitata a “operazioni cosmetiche”: qualche intervento di sistemazione floreale, senza alcuna azione strutturale concreta. «Fiori e abbellimenti non servono a nascondere l’abbandono», dichiarano. «È passato un anno e non solo nulla è stato fatto, ma la situazione è addirittura peggiorata. Il Comune non ha dato alcun segnale di voler invertire la rotta rispetto alle mancanze del passato».
I rappresentanti della Lega richiamano anche la necessità non più rinviabile di internalizzare la gestione del cimitero, abbandonando la scelta dell’affidamento a ditte private. «Una soluzione che si è rivelata fallimentare. Il servizio va riportato sotto il controllo diretto del Comune per garantire efficienza, qualità e rispetto per i cittadini».
Sul tema è intervenuto più volte anche il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che ha depositato una nuova interrogazione per chiedere conto all’Amministrazione delle mancate azioni e per sollecitare interventi immediati, concreti e risolutivi. «Il cimitero – concludono Carta e Fadda – è un luogo sacro e merita rispetto. Lasciarlo in queste condizioni significa mancare di rispetto non solo ai defunti, ma alla nostra intera comunità».

















