Campo Rom senz’acqua: “Così nemmeno i cani”

Ieri gli ospiti di etnia Rom del campo di Sirai sono tornati in piazza per protestare contro la mancanza d’acqua. A quanto risulta dalle cronache del posto, l’autobotte che riforniva le riserve d’acqua del campo rom ha avuto un guasto, non potendo cosi rifornire. L’opinione pubblica si divide, anche se in generale gli abitanti di Carbonia non hanno nulla da recriminare ai rom che popolano il campo Sono state espresse parole di dissenso verso questa mancanza, in virtù del fatto che sono passato diversi giorni e rischia di diventare una bomba ad orologeria. “Se si fosse trattato di un canile, hanno detto i rom, sarebbe successo un dramma e la gente avrebbe protestato, visto che stiamo parlando di un campo rom, in pochi si indignano.

La città è divisa, ma in realtà, la situazione è più legata alla realtà quotidiana del territorio, provato, distrutto dalla crisi, un luogo in cui nemmeno i residenti riescono ad andare avanti, una cittadina molto accogliente e pulita, dove anche le normali famiglie oggi si rivolgono alla caritas, agli istituti di accoglienza, dove i beni di prima necessità per molti vengono a mancare, dove la disoccupazione regna indiscussa e non ci sono segnali di ripresa. In questo contesto, è anche normale che la gente pensi prima ai bisogni della propria famiglia che a quelli degli ospiti del campo. Ma è anche vero che le famiglie rom non possono vivere senz’acqua e che la loro protesta debba trovare orecchie istituzionali e risposte concrete.

29 Ottobre 2013