La minaccia dei Rom a Oristano: Toglieteci una bambina, ve ne prenderemo tre.

Tempo fa una ragazzina romera stata affidata ad una casa famiglia poichè la sua famiglia d’origine, a quanto era emerso dalle indagini, si riteneva fosse coinvolta in un giro di prostituzione minorile e la piccola pare facesse parte di questo giro. Oggi la famiglia rom reagisce malamente alla decisione di togliere la bambina dal contesto familiare e affidarla ad un istituzione che possa rieducarla. “Per ogni bambino che ci togliete, ne prenderemo tre dei vostri”. Questo il messaggio che è stato diretto nei giorni scorsi da uno dei familiari della dodicenne rumena alle istituzioni. E’ la situazione è esplosa. Ci sono troppe difficoltà con l’integrazione, i rom nella zona di Oristano non si sono integrati con la comunità, e le minacce che sono state fatte senza mezzi termini hanno scaldato gli animi. In questi giorni la tensione, davanti agli uffici comunali e anche nel reparto di pediatria in cui la bambina era stata ricoverata per poi allontanarsi, è stata altissima. L’altro ieri tra le altre cose, la polizia municipale ha fatto scattare un blitz nell’accampamento del Tirso. Nel corso dell’operazione sono state identificate 16 persone. Ma l’allarme resta alto e la gestione delle comunità rom in Sardegna sta diventando di non semplice solzione.

25 Ottobre 2013