Borlotti: «La Sogeaal non fallirà»

«Non diamoci perdenti da subito, un territorio, centinaia di lavoratori e tante famiglie rischiano grosso».

Intervengo nuovamente per dissentire con il Senatore Silvio Lai in merito al presunto fallimento della società per effetto di una possibile sentenza negativa della Commissione sull’indagine in corso.

Questo perché:

  1. Nella decisione della Commissione relativa alla prima indagine la Sogeaal e la RAS sono stati visti come una unica entità paragonabile ad un privato che avrebbe fatto similmente l’operazione di mercato
  2. Non essendo cambiato l’azionariato della Sogeaal questa circostanza vale anche nella seconda indagine
  3. Pertanto in caso di condanna il beneficiario finale, solo per Alghero, saranno i vettori beneficiari dei contributi a risarcire la Regione.
  4. Questa evenienza si è già verificata nella prima indagine dove, solo per una parte del co-marketing erogato dalla RAS alla Sogeaal e da questa a Meridiana e Germanwings, la sentenza di aiuto di stato non compatibile ha imposto la restituzione delle somme direttamente dai vettori.

Questo sicuramente non vale per Cagliari e Olbia dove la RAS non ha quote di maggioranza e pertanto il rischio vero è che le due società di gestione siano chiamate, in caso di condanna, a restituire i contributi ricevuti.

Ma in altre sedi si parla anche che, mancando i contributi, la Sogeaal possa fallire perché non compenserebbe i costi erogati ai vettori.

Ma anche questo è falso.

Dal 2010 al 2013 la società ha ricevuto completamente i contributi che ha erogato ai vettori, e quindi nessuna posta passiva si è determinata come al contrario avvenuto nel periodo 2000-2008.

Nel 2009 la RAS non ha erogato i contributi ma ha strutturato una ricapitalizzazione di 12 mln estromettendo gli Enti locali del territorio.

Nel 2014 e 2015 la RAS non ha erogato contributi alla Sogeaal che a sua volta non ha contributato i vettori.

In sintesi nessuna cifra relativa ai mancati contributi regionali può iscriversi tra le perdite di bilancio che, sembrerebbe, possano determinare il vero fallimento della Sogeaal.

In questi cinque anni si sono accumulate perdite rilevantissime di cui non si riesce ad avere totale contezza vista la mancanza di pubblicità degli ultimi due bilanci 2014 e 2015.

Io credo che il proprietario RAS debba predisporre un ripianamento del capitale perso, valutare attentamente i motivi delle perdite di gestione degli ultimi 5 anni agendo di conseguenza e mettere, per il momento, in sicurezza la società e poi agire sulla base della sentenza che verrà pubblicata.

Ricordo che nel caso Charleroi la società di gestione e il vettore vennero condannati a restituire cifre rilevantissime ma dopo il ricorso alla Corte Europea vinsero.

Non diamoci perdenti da subito, un territorio, centinaia di lavoratori e tante famiglie rischiano grosso.

Umberto Borlotti

15 Gennaio 2016