«Blocco assunzioni agenti Polizia municipale stagionali, Sardegna doppiamente penalizzata»

Per Salvatore Deidda e Paolo Truzzu, rispettivamente coordinatore e consigliere regionale di F.lli d'Italia-Alleanza Nazionale, si tratta di «un altro sgradito regalo da parte del Governo Renzi»

«Dal governo Renzi un altro sgradito regalo: bloccate le assunzioni degli agenti di Polizia municipale stagionali.  Risultato: Comuni sardi senza agenti e disoccupati con una prospettiva di lavoro in meno». Lo dichiarano Salvatore Deidda e Paolo Truzzu, rispettivamente coordinatore e consigliere regionale di F.lli d’Italia-Alleanza Nazionale. «I Comuni non potranno più assumere agenti di Polizia municipale, ma dovranno integrare nei loro organici gli agenti della Polizia provinciale. Peccato che in Sardegna gli agenti della Provinciale siano solo 7. Dunque, meno uomini a disposizione e una risorsa occupazionale in meno per i tanti che confidavano in un lavoro che, per quanto stagionale, era stato sempre garantito negli anni passati».

«Lo scorso 20 giugno, infatti,  è entrato in vigore il Decreto Legge 78/2015 che nel terzo comma dell’articolo 5 sancisce: “Fino al completo assorbimento del personale di cui al presente articolo, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale”».

«Si tratta di un provvedimento che mette in crisi gli enti locali, specialmente quelle località costiere che durante la stagione estiva vedono moltiplicare gli abitanti e i frequentanti delle spiagge, dei luoghi di ritrovo e delle arterie stradali principali, come delle vie di paese”, spiega Deidda. «Non si dimentichino poi tutti coloro che hanno studiato e si sono preparati, hanno affrontato selezioni e sono in graduatoria per essere chiamati per due o tre mesi e vedono all’ultimo sfumare questa opportunità».

«Stiamo preparando una mozione da presentare in Consiglio regionale la prossima settimana affinché il Presidente Pigliaru faccia presente a Roma la specificità della realtà sarda, differente da quella delle altre Regioni», aggiunge Paolo Truzzu. «Chiederemo che non siano bloccate le assunzioni, considerate le concrete esigenze di tanti Comuni isolani. La nostra intenzione è di coinvolgere sindaci e rappresentanti degli Enti locali, senza limitarci ai simpatizzanti del nostro movimento, affinché Il Governo modifichi il Decreto Legge e non penalizzi ulteriormente la Sardegna», concludono i due esponenti di Fdi-An.

Redazione, 25 Giugno 2015