Bando “Solare”, FdI: “Il Turismo non ha bisogno di porte sbattute in faccia”

Marco Di Gangi, Responsabile regionale del Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia, critica aspramente l'atteggiamento dell'Assessora Manca e chiede una gestione più competente e dialogante per il settore strategico dell'Isola.

“Il comportamento dell’Assessora regionale al Lavoro, Desirè Manca, è inaccettabile e lesivo del principio stesso di dialogo istituzionale. Abbandonare un tavolo convocato da lei stessa, sbattendo la porta in faccia ai rappresentanti di un intero settore economico, è un gesto di profonda arroganza politica, oltre che uno schiaffo al turismo sardo, alle imprese e ai lavoratori che ne fanno parte.” A dichiararlo è Marco Di Gangi, Responsabile regionale del Dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia e componente del Dipartimento nazionale, commentando quanto accaduto nel corso dell’incontro sul Bando Solare, indetto per sostenere l’occupazione giovanile e il reinserimento degli over 35 nella filiera turistica.

“Federalberghi e FIPE – afferma Di Gangi – avevano avanzato richieste chiare, costruttive e ben motivate: prorogare i termini del bando a settembre, considerato il grave ritardo nella pubblicazione (26 giugno) e la tempistica paradossale scelta per il click day (17-18 luglio), in piena alta stagione turistica. Di fronte a queste osservazioni, anziché ascoltare e mediare, l’assessora ha preferito alzare i toni, accusare gli interlocutori, e abbandonare il tavolo. Il suo atteggiamento irrispettoso non è un attacco a Federalberghi e FIPE, ma a tutto il comparto turistico isolano.”

Il turismo, ricorda Di Gangi, “è un settore strategico per l’occupazione in Sardegna e merita attenzione, competenza, visione. Non può essere gestito con superficialità, improvvisazione e, peggio ancora, con l’idea che la sede dell’assessorato sia una ‘proprietà privata’, come parrebbe dalla frase – qui siete a casa mia – rivolta agli operatori.”

Fratelli d’Italia esprime piena solidarietà alle organizzazioni di categoria e rilancia l’urgenza di una governance del turismo capace di ascoltare, coinvolgere, e costruire soluzioni reali insieme a chi ogni giorno opera nel settore. “È ora di voltare pagina: il turismo non ha bisogno di porte sbattute in faccia, ma di responsabilità, confronto e scelte coraggiose. Il disastro gestionale del Bando Solare ne è solo l’ultima prova.”

22 Luglio 2025