“Bando Mariotti ritagliato su misura”: il Psd’Az attacca l’amministrazione

Il partito solleva perplessità sulla destinazione d'uso dell'impianto sportivo e chiede chiarimenti all'amministrazione comunale.

Il Partito Sardo d’Azione (Psd’Az), tramite il suo segretario cittadino Giuliano Tavera, solleva forti dubbi sul bando pubblico per la gestione del campo sportivo “Mariotti” di Alghero. In un comunicato stampa dal tono duro, il partito definisce l’atto come “un bando con gli occhi azzurri e i capelli biondi”, suggerendo che sia stato scritto appositamente per favorire un soggetto specifico.

Il Psd’Az esprime “profonda preoccupazione” e critica la mancanza di trasparenza, sottolineando come la storica struttura, dopo anni di chiusura, meriterebbe una rinascita “inclusiva” e non una gestione che rischia di creare “divisione e frattura” all’interno della comunità e della stessa maggioranza.

Entrando nel merito del bando, il Psd’Az evidenzia una palese contraddizione tra l’articolo 1, che destina l’impianto esclusivamente alla pratica del calcio, e l’articolo 2, che apre la partecipazione a società che operano in “varie discipline sportive”. Per il partito, questa “confusione e incertezza” alimentano il sospetto e la poca chiarezza.

Il comunicato chiede apertamente all’amministrazione: “Per chi è stato realmente pensato questo bando? A chi serve?”. Il Psd’Az sottolinea che la città non ha bisogno di “ambiguità né di operazioni poco limpide”, e che il Mariotti merita una gestione “trasparente, partecipata, davvero orientata al bene comune”.

In conclusione, il Partito Sardo d’Azione chiede pubblicamente chiarimenti e un confronto aperto. Rivendica il diritto dei cittadini e delle associazioni sportive di partecipare senza sentirsi escluse e si impegna a vigilare affinché il campo “non diventi l’ennesimo terreno di scontro politico o, peggio, un campo di manovre oscure”.

10 Agosto 2025