Bando Mariotti, la protesta: “Regole cambiate a partita in corso”

Fratelli d'Italia attacca Daga e Nurra per la gestione degli impianti sportivi.

È scontro aperto sul bando per l’utilizzo del Campo Mariotti. “All’indomani della scadenza del bando, – accusa il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alessandro Coccco – l’assessore all’Impiantistica sportiva e Demanio nonché segretario PD, Enrico Daga, e il dirigente Pietro Nurra hanno partorito una rettifica che stravolge le regole di partecipazione per l’uso del Campo Mariotti. Un atto pubblicato il giorno seguente la scadenza originaria, che modifica requisiti, tempi, criteri di assegnazione e persino le condizioni di utilizzo dell’impianto”.

Secondo le accuse, il nuovo atto modifica in maniera sostanziale i requisiti, i tempi e i criteri di assegnazione, oltre a limitare drasticamente l’uso dell’impianto. “Si passa da un bando con orari completi e tariffe distinte, a un impianto fruibile solo nel pomeriggio”, denunciano i rappresentanti del centrodestra, evidenziando anche i nuovi limiti di “una sola seduta al giorno e massimo due a settimana per associazione”.

La critica più aspra è rivolta all’introduzione, “last minute”, di una commissione e di griglie di valutazione “mai citati prima”. L’episodio viene definito come “l’ennesimo episodio di una gestione disinvolta, opaca e assolutamente inaccettabile della delega all’impiantistica sportiva”.

“Non è così che si amministra un bene pubblico e non è così che si rispetta la comunità sportiva”, conclude Cocco, che chiede all’assessore Daga e al dirigente Nurra di spiegare “chi ha deciso queste modifiche, perché siano state inserite all’ultimo minuto, e quali interessi stiano realmente tutelando”.

9 Agosto 2025