Arenosu, cassonetti nel fango: esplode la protesta della Lega
Boette: “Servizi da serie B nelle Borgate”. Pais presenta un’interrogazione in Comune.
Le prime piogge e l’area dei cassonetti dell’Arenosu torna a trasformarsi in un pantano. A denunciarlo è Sarah Boette, esponente della sezione cittadina della Lega, che accompagna le sue parole con una foto eloquente della situazione: “L’accesso ai contenitori è di fatto impossibile per i residenti”.
Boette chiarisce che il problema “non nasce oggi”, ma ribadisce che spetta all’amministrazione in carica “affrontarlo e risolverlo”: “Basterebbero interventi elementari, come stendere della ghiaia, per rendere agibile uno spazio utilizzato quotidianamente da decine di famiglie”.
La Lega punta il dito contro quella che definisce una disparità di trattamento: “Le Borgate continuano a essere considerate zone di serie B. I cittadini dell’Arenosu pagano le stesse tasse di chi vive in centro, ma ricevono servizi scarsi o inesistenti. È inaccettabile che ci si dimentichi ancora una volta di loro”.
Alla denuncia si affianca l’azione del consigliere comunale leghista Michele Pais, che ha presentato un’interrogazione sulla vicenda. Boette ricorda inoltre come a Pais si debba il finanziamento regionale da oltre 2 milioni di euro per la pulizia dei canali, “dopo decenni di incuria”, intervento che avrebbe evitato allagamenti e disagi con le prime piogge.
La richiesta della Lega è netta: “Si intervenga subito, senza rimpalli di responsabilità. Guardare al passato non serve. Bastano pochi gesti e investimenti minimi per restituire dignità a territori che attendono attenzione da troppo tempo”.

















