Approvato l’italicum. Renzi gongola

Renzi soddisfatto dopo l'approvazione dell'italicum. Su twitter: ha vinto la politica sul disfattismo

La Camera approva l’Italicum con 365 sì. Il testo ora passa al Senato. Durante i lavori è arrivato il sì all’emendamento della Commissione alla legge elettorale che contiene il cosiddetto “algoritmo”, ovvero la formula matematica che trasforma i voti in seggi, e le soglie di sbarramento.E’ un emendamento cardine del famoso italicum che prevede  la soglia di sbarramento al 37% per avere ilpremio di maggioranza; quella del 4,5% di ingresso per i partiti in coalizione; quella dell’8% per i partiti non coalizzati e quella del 12% per le coalizioni. Il premio di maggioranza viene fissato al 15%. Un altra regola matematica prevede per il ballottaggio la soglia del 37 % che non dev’essere superata. Inoltre l’emendamento che puntava all’introduzione delle preferenze, portato avanti dai fratelli d’Italia è stato bocciato alla Camera, dove si è deciso con voto segreto.  L’emendamento La Russa, anche questo è stato bocciato con 299 no, 264 sì e un astenuto, appena 35 voti. Se fosse stato approvato avrebbe fatto saltare l’accordo sull’Italicum, era praticamente impossibile rompere l’accordo. Una maggioranza esigua ma c’è e tiene in piedi l’alleanza Pd-Fi: sei voti in più di quanti sulla carta vanterebbe il solo gruppo del Partito democratico. In tutto Pd e Fi potevano raggiungere 360 voti. Ancher sul fronte delle primarie la camera ha bocciato la richiesta di 40 deputati del partito democratico che volevano obbligatorie le primarie per la scelta del candidato leader.   Questo il commento di Renzi dopo la chiusura dell’approvazione dell’italicum su twitter: “Grazie alle deputate e ai deputati. Hanno dimostrato che possiamo davvero cambiare l’Italia. Politica 1-Disfattismo 0. Questa è la svoltabuona”.

redazione, 12 Marzo 2014