«Anomalie nella gestione dell’appalto di portierato e vigilanza delle strutture universitarie di Sassari»

«L’Ateneo ha rescisso senza motivo il contratto vinto regolarmente dall’SGS lasciando per strada 18 lavoratori. Torni sui suoi passi o attueremo forme più dure di lotta» - ha detto Mariangela Campus, segretaria territoriale dell’FSI.

«Troppe cose non tornano nella gestione da parte dell’Ateneo dell’appalto di portierato e vigilanza delle strutture universitarie ed i primi a pagare la difficile situazione sono diciotto padri e madri di famiglia che all’improvviso si sono visti gettare sul lastrico da un provvedimento discutibile sulla forma e illegale nella sostanza» – lo ha dichiarato la segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.

«L’ente infatti – prosegue Campus – ha disdetto improvvisamente “motu proprio” il servizio di portierato-guardiania da tempo affidato all’istituto di Vigilanza S.G.S. s.r.l. che è risultato vincitore della recente gara d’appalto. Siamo disponibili ad individuare una soluzione condivisa per tutelare i lavoratori ed invertire la tendenza che riteniamo congiunturale alla più vasta crisi che attanaglia il nord Sardegna mettendo n campo tutte le iniziative per consentire un’immediata valorizzazione delle potenzialità che l’Università di Sassari ha sempre avuto al suo interno. Al contempo però non escluderemo forme più dure di protesta se vedremo che non vi è alcuna volontà da parte dell’Ateneo di porre rimedio. Per questo motivo chiediamo l’immediato annullamento del provvedimento di rescissione del contratto rendendoci disponibili per un eventuale incontro».

«In una lettera inviata al Rettore abbiamo messo in evidenza le anomalie e le incongruenze manifestatesi all’atto della disdetta: l’Università non ha nel suo organico personale qualificato per svolgere tale servizio come richiesto nelle norme contrattuali, corsi antincendio, pronto soccorso, ecc.; cambiano i termini dell’assicurazione per cui senza vigilanza cade l’obbligo di risarcimento dei danni; il giorno stesso della disdetta del contratto di appalto alle 20.30 circa, all’interno dell’Orto Botanico il personale SGS ha fermato un ragazzo che scappava saltando la recinzione che si era introdotto all’interno delle strutture; i siti presidiati dal personale SGS sono attualmente sguarniti di controllo e in balia di ladri e teppisti, con grave rischio per strutture e personale in servizio».

«Non possiamo inoltre non manifestare perplessità sul contraddittorio comportamento dell’Ente che solo un anno fa aveva esteso il servizio di portierato a nuovi siti con delibera d’urgenza, senza gara, e oggi dopo aver espletato una regolare gara d’appalto ha improvvisamente deciso di non avvalersi dell’appaltatore selezionato benché la tariffa oraria offerta consentisse già un rilevante risparmio» – ha concluso conclude la segretaria territoriale dell’FSI.

10 Aprile 2016