Alghero, serve il sostegno dei consiglieri regionali

L'opinione di Christian Mulas, presidente dell'associazione Mondonuovo

Negli scorsi giorni il sindaco di Alghero Mario Bruno ha incontrato i consiglieri regionali del territorio. Gianfranco Ganau, Antonello Peru, Luigi Lotto e Marco Tedde si sono recati a Sant’Anna per ascoltare dal Primo Cittadino quello che sono alcune tra le emergenze del territorio. In particolare l’incontro è stato incentrato su tre temi: sanità, aeroporto e parco. Questioni molto importanti per il benessere e lo sviluppo non solo di Alghero, ma del Nord-Ovest Sardegna. Per questo bene ha fatto il Sindaco Bruno a coinvolgere coloro che, eletti in questa parte dell’Isola, siedono in Consiglio Regionale. In particolare, a nostro avviso, l’ex-sindaco Tedde, non potrà che dare un positivo contributo in seno alla massima assise regionale vista la sua profonda conoscenza delle dinamiche locali e soprattutto dei problemi relativi alle questioni affrontate. Entrando nel merito, come sosteniamo tra l’altro da diversi anni, Alghero merita una nuova struttura ospedaliera che vada ad affiancare quelle già esistenti. Che si chiami nuovo ospedale o nuova ala, poco cambia. Alghero ha urgente bisogno di un progetto che, come detto da Bruno, ricalchi l’iter seguito per San Gavino. 60 milioni di euro ci sono e devono essere utilizzati. Per l’aeroporto, nonostante i numeri sempre positivi di arrivi e partenze, ciò che allarma è la situazione dei conti. Un bilancio sempre in rosso che non può non trovare responsabilità nel management che continua a crescere a discapito dei lavoratori che invece hanno sempre meno garanzie, la privatizzazione a questo punto è indispensabile. Tra le criticità non va neanche sottovalutato l’impatto negativo che negli anni ha avuto una parte della politica facendo assunzioni senza considerare le vere necessità dello scalo. Non si può più perdere tempo, la prima industria del territorio ha urgente bisogno che la Regione sblocchi i fondi dovuti ed avvii contestualmente l’ingresso di privati seri e pronti ad investire con anche con l’assegnazione di project financing utili a realizzare servizi, anche strutture ricettive, nei terreni adiacenti l’aeroporto. Per il Parco, secondo noi si è perso anche troppo tempo. Un realtà che potrebbe veramente rappresentare una colonna portante dello sviluppo del territorio che invece si trova ingessata e ferma solo ad alcuni progetti, incontri tra accademici e saltuarie esposizioni e manifestazioni. Tutto questo quando una certa politica continua a chiedere sforzi ai lavoratori e ai componenti dell’assemblea e del cda, mentre (come risulta dal bilancio consuntivo) il direttore percepisce 109.000 euro all’anno. Dunque oltre un quinto dei finanziamenti ricevuti è destinato allo stipendio del Direttore. Non ci sembra molto in linea con il taglio a emolumenti e gettoni di presenza richiesto alla figura del presidente e ai consiglieri/membri dell’assemblea. Il Parco di Porto Conte ha bisogno di un rilancio della sua immagine attraverso azioni di marketing e comunicazione ed un serio programma di iniziative utile a produrre lavoro e ricadute positive, in termini di immagine e presenze, in tutto il territorio che fa capo ad Alghero. La speranza è che i Consiglieri Regionali Tedde, Peru, Ganau e Lotto diano un sostegno importante all’amministrazione comunale per affrontare queste ed altre questioni prioritarie. Senza perdere tempo.

Christian Mulas, 2 Ottobre 2014