Alghero, recuperata e sequestrata rete da pesca nelle acque del porto

I militari della Guardia Costiera hanno recuperato e successivamente posto sotto sequestro un attrezzo da posta abusivamente posizionato all’interno del bacino portuale.

Nella notte appena trascorsa i militari della Guardia Costiera di Alghero, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord Sardegna,  Maurizio Trogu, hanno recuperato e successivamente posto sotto sequestro un attrezzo da posta abusivamente posizionato all’interno del bacino portuale. Non facili le operazioni per il recupero; a causa del violento acquazzone che si è abbattuto nella nottata in zona e delle rilevanti dimensioni della rete, le cui estremità erano posizionate in prossimità del fanale verde di ingresso al porto ed in radice del molo di sopraflutto, i militari hanno impiegato circa tre ore per la sua rimozione dallo specchio acqueo portuale.

Sono in corso, anche con il contributo di alcuni operatori portuali, gli accertamenti per individuare i responsabili dell’illecita condotta. Tale attività di contrasto ai fenomeni della pesca illegale e dell’immissione lungo la filiera di prodotti privi di tracciabilità e pertanto “non sicuri” rientra nell’ambito dei controlli ordinariamente posti in essere dal Corpo delle Capitanerie di Porto a tutela sia del consumatore finale, sia di coloro che in tale settore operano nel rispetto delle regole.

13 Aprile 2019