Alghero, Guardia Costiera ritrova in mare anfora di epoca romana

Dalla perizia tecnica eseguita dalla Dott.ssa Responsabile del Servizio per lArcheologia Subacquea della Soprintendenza è risultato che l'anfora integra appartiene ad un tipo prodotto nella Penisola Iberica tra il III e il IV secolo d.C., mentre gli altri frammenti sono attribuibili genericamente ad età romana.

Il personale in forza all’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero, nell’ambito delle attività volte alla tutela del patrimonio storico-archeologico nazionale, durante la stagione estiva appena trascorsa ha coordinato le operazioni inerenti un importante ritrovamento. Nel mare di Alghero sono stati infatti ritrovati alcuni reperti archeologici di epoca romana consistenti in un’anfora in terracotta in ottimo stato di conservazione ed alcuni frammenti di altre anfore.

I reperti, già avvistati e segnalati da privati cittadini, sono stati adeguatamente conservati in attesa dell’esame della Soprintendenza competente. Dalla perizia tecnica eseguita dalla Dott.ssa Gabriella Gasperetti, Responsabile del Servizio per lArcheologia Subacquea della Soprintendenza, è risultato che l’anfora integra appartiene ad un tipo
prodotto nella Penisola Iberica tra il III e il IV secolo d.C., mentre gli altri frammenti sono attribuibili genericamente ad età romana.

Tutti gli oggetti ritrovati sono stati consegnati alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, per le analisi scientifiche del caso e per gli interventi conservativi presso il Centro di Restauro di Sassari.

6 Ottobre 2019