«Alghero e Sogeaal usate come poligoni per i war games del PD sardo»

«In tutto questo non c’è alcun interesse per il salvataggio del sistema low cost, del flusso di un milione di passeggeri e di 250 milioni di spesa nel territorio isolano. E’ solo una guerra tra notabili per il controllo del PD». Lo denuncia Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia Sardegna.

«Alghero e la Sogeaal sono ormai diventate i poligoni per i war games del PD sardo». Lo denuncia Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia Sardegna. «Da un lato si schierano Soru e i suoi seguaci Giovanna Sanna, Nicola Sanna e Demontis, dall’altro l’area Cabras-Fadda-Pigliaru, con Deiana e il loro compagno Lai. In tutto questo non c’è alcun interesse per il salvataggio del sistema low cost, del flusso di un milione di passeggeri e di 250 milioni di spesa nel territorio isolano. E’ solo una guerra tra notabili per il controllo del PD – osserva il consigliere regionale algherese in linea con il comune sentire – e per gestire l’imminente rimpasto nella giunta regionale, ovviamente con un occhio di riguardo al versante sanitario. In una parola: poltrone!»

«La smettano di usare Sogeaal e Ryanair come strumenti bellici e pensino alla Sardegna. Se in questi due anni le politiche dei trasporti in Regione sono passate da una fase di decozione al fallimento la responsabilità è dei duellanti delle fazioni del PD in lotta. Con la connivenza silenziosa di qualche rappresentante delle istituzioni locali dedito ai salamelecchi nei confronti di Deiana e Pigliaru».

«Nel frattempo – lancia l’allarme l’ex sindaco di Alghero – un intero territorio assiste attonito a questa guerra dei cieli e inizia a sentire sulla sua carne i morsi della crisi economica derivante dalla chiusura delle rotte Ryanair. Ripetiamo per l’ennesima volta l’appello a Pigliaru: smetta di stare alla finestra e voli a Dublino per avviare serrate trattative con Ryanair. La Sardegna – chiude Marco Tedde – ha aspettato anche troppo che inizi a fare qualcosa da Presidente».

5 Aprile 2016