Alghero, 6.500 firme in due giorni per salvare il Canile Primavera

Una risposta travolgente. In appena 48 ore, oltre 6.500 firme sono state raccolte a sostegno del Canile Primavera di Alghero, nel corso della mobilitazione promossa dal Comitato dei volontari nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 agosto. L’obiettivo: chiedere al Comune l’acquisto del compendio immobiliare di Pala Pilastru, attuale sede della struttura.

La campagna ha suscitato un’ondata di partecipazione inaspettata, segno della forte sensibilità della comunità verso il benessere degli animali. Famiglie, giovani, anziani, residenti e turisti hanno risposto con convinzione, testimoniando che il destino del canile non può restare una questione secondaria per la città.

Dopo il successo delle firme cartacee, la raccolta prosegue ora anche su Change.org, a questo link: https://chng.it/mtkfLtK9WY. Nel frattempo, i volontari si preparano a depositare formalmente le firme raccolte presso l’Amministrazione comunale.

Le richieste alla Giunta sono chiare: Garantire continuità assistenziale agli animali, evitando trasferimenti in strutture lontane;

Mantenere un presidio fondamentale per la gestione del randagismo, in rete con associazioni, veterinari e cittadini;
Investire in progetti di adozione, sensibilizzazione e educazione civica;
Evitare costi aggiuntivi a carico del Comune, dovuti a soluzioni esterne più onerose.

La mobilitazione non è passata inosservata. In una nota ufficiale, l’Amministrazione comunale ha dichiarato di riconoscere il valore sociale e sanitario del Canile Primavera, confermando l’avvio di una valutazione tecnica ed economica per verificare la fattibilità dell’acquisto della struttura.

Un segnale accolto positivamente dai volontari, che tuttavia ora chiedono tempi certi e impegni concreti. “La voce di oltre seimila cittadini è un messaggio forte – spiegano –. È il momento di tradurre questa volontà popolare in decisioni capaci di dare stabilità al canile e benessere agli animali ospitati”.

Il Canile Primavera rappresenta da anni un punto di riferimento insostituibile per la tutela degli animali ad Alghero. Per i volontari e per la cittadinanza, la sua continuità non è solo una questione logistica, ma un investimento sociale a lungo termine.

Il Comitato lancia ora un appello al Comune: “I cittadini hanno fatto la loro parte. Spetta ora all’Amministrazione dare un segnale all’altezza di questa mobilitazione, garantendo un futuro sereno agli animali e alla struttura che li accoglie”.