Aeroporto di Alghero, Pais (Lega): “Basta mezze misure, abolire subito la tassa d’imbarco per tutto l’anno”
L'appello del consigliere algherese per sconfiggere la stagionalità e l'isolamento del Nord-Ovest.
Nonostante la stagione estiva da record, il problema dei collegamenti aerei invernali per il nord-ovest della Sardegna è ormai cronico. È da qui che parte il nuovo appello del consigliere comunale della Lega Michele Pais, che torna a intervenire sul tema dei trasporti aerei rilanciando la sua proposta già discussa in Consiglio comunale. Pais definisce l’aeroporto di Alghero come “il vero anello debole del sistema aeroportuale sardo”.
Secondo Pais, l’unica proposta davvero efficace per incrementare i voli su Alghero, non solo per Ryanair, è l’eliminazione totale della tassa d’imbarco per tutto l’anno. Non ci sono scorciatoie. L’abolizione di questa tassa permetterebbe di creare condizioni realmente attrattive per le compagnie, garantendo da subito almeno 250 mila passeggeri in più. A fronte di ciò, la Regione dovrebbe pretendere la presenza di almeno due aerei in base ad Alghero, con uno dei due operativo tutto l’anno.
Pais boccia l’ipotesi della Regione di eliminare la tassa solo nei mesi invernali e nei mesi di spalla, ritenendola un’azione insufficiente e non appetibile per nessuna compagnia aerea. Bisogna essere chiari: gli aerei in base devono essere annuali, non solo estivi, e devono essere nuovi aerei per la Sardegna, non sottratti a Cagliari o Olbia.
Il consigliere sottolinea con forza l’emergenza dei collegamenti internazionali, le cui frequenze saranno ulteriormente ridotte per la stagione invernale. Questa situazione gravissima condanna il nord-ovest dell’isola all’isolamento sociale e compromette l’economia del territorio. L’obiettivo deve essere chiaro: ridurre la stagionalità, garantire il diritto alla mobilità dei sardi e tutelare i livelli occupazionali stabili, creando ricchezza anziché limitarsi all’attivazione di ammortizzatori sociali.
Pais avverte che le decisioni vanno assunte subito, perché entro la metà di novembre le compagnie definiscono la programmazione di voli ed equipaggi. Se si perde questa finestra, sarà impossibile pianificare qualsiasi strategia. Serve coraggio e visione. Per essere efficace, la misura deve essere strutturale: il taglio delle addizionali per lo scalo algherese deve valere almeno tre anni. Inoltre, da Ryanair si deve pretendere un impegno di lungo periodo, con un contratto chiaro e stabile.
Infine, Pais riconosce il valore dei bandi “nuove rotte” ideati dal centrodestra e portati avanti dall’assessore regionale, definendoli una misura giusta. Tuttavia, essa va accompagnata da una modulazione tra gli scali, così come è stata pensata. Solo unendo l’abolizione della tassa a questa modulazione Alghero potrà tornare ad essere base Ryanair e non solo, garantendo collegamenti tutto l’anno e occupazione stabile, con effetti positivi per l’intera economia del nord-ovest e per la Città metropolitana di Sassari.

















