Incendio a Maristella, intervengono Barracelli e Vigili del Fuoco
Un principio di incendio di probabile origine dolosa ha interessato una palma washingtonia alta circa otto metri e situata di fronte alla Chiesa della Beata Vergine Stella Maris

Nella notte del 13 maggio, durante un servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando Barracelli volto a prevenire i reati contro il patrimonio nell’agro e borgate, gli operatori si sono
imbattuti in un principio di incendio di probabile origine dolosa che ha interessato una palma washingtonia alta circa otto metri e situata di fronte alla Chiesa della Beata Vergine Stella Maris, all’interno della Borgata di Maristella. Le fiamme, dalla base, si sono estese sino alla chioma e hanno interessato parte della sede stradale e un vicino cavo dell’energia elettrica. In concomitanza con l’incendio, ignoti hanno divelto dalla facciata della chiesa il pannello in cui vengono affisi i necrologi. Nei pressi dell’area pinetata è stato inoltre rilevato un fuoco lasciato incustodito.
Provvidenziale l’intervento dei Barracelli e di due mezzi dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Alghero: questi ultimi, giunti in poco tempo sul posto, hanno messo in sicurezza le aree interessate dalle fiamme. Va ricordato che per gli abbruciamenti dal 15 maggio al 30 giugno è necessaria l’autorizzazione della Stazione Forestale competente per territorio, dal 1° luglio al 14 settembre sono vietati gli abbruciamenti.
“Per quanto concerne i servizi di polizia rurale, afferma il Capitano dei Barracelli Riccardo Paddeu, visto l’approssimarsi della stagione estiva, questi subiranno inevitabilmente un’intensificazione con particolare attenzione ai controlli ambientali. Proseguiranno i controlli sulle attività di pesca, grazie a un nucleo di barracelli adeguatamente formati e motivati che opera in stretta sinergia con la Guardia Costiera, inoltre rimarrà alta l’attenzione sulle isole ecologiche ancora attive con controlli mirati volti a prevenire e reprimere i comportamenti illeciti sullo smaltimento dei rifiuti.”