«Basiti dalle dichiarazioni dell’assessore Tanchis»

Nota di Patto Civico Alghero, Ncd e Psd'Az sulle recenti dichiarazioni dell'assessore Gavino Tanchis in merito al rinvio della seduta del Consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere ed approvare il rendiconto 2016.

Basiti! Questo è lo stato d’animo di tutti coloro i quali hanno avuto modo di leggere la recente esternazione del “presidente” all’assessorato alle finanze Gavino Tanchis in merito alla recente crisi della maggioranza di cui fà parte e protagonista dell’ultimo colpo di scena politico con l’annullamento della seduta di Consiglio comunale che si sarebbe dovuta tenere lo scorso 31 luglio e che, pare, sia stata rinviata al 18 agosto prossimo. C’è davvero di che restare attoniti nel leggere che chi si occupa del bilancio del Comune di Alghero dal 2015 dichiari oggi che il Partito dei Sardi, di cui egli è espressione, “voterà con convinzione” il rendiconto che egli stesso porterà in aula. Come dire che un giocatore di calcio, anche se scarso, dichiari prima di scendere in campo che non farà autogol alla propria squadra. Incredibile.Tra l’altro fa riflettere la differenza di trattamento da parte del sindaco che consentì la cacciata di Natacha Lampis, perché aveva aderito ad una formazione politica non ricompresa nella coalizione del governo cittadino al momento della elezione e la permanenza invece del buon Tanchis che resta ancora sulla sua poltrona nonostante da pochi mesi lui e due consigliere della ex maggioranza hanno aderito al del Partito dei Sardi, anch’esso non presente nella compagine elettorale iniziale.

Andando comunque oltre questa “pietra miliare” regalataci da Tanchis vorremmo dare rassicurazioni ai cittadini e poi allo stesso Tanchis, ed anche, magari ai rappresentanti in Consiglio del Partito dei Sardi sulle tempistiche e sulle procedure commissariali. In primo luogo riteniamo importante ricordare che a fronte di tutte le urgenze elencate da Tanchis, che è a causa delle gravi incapacità politiche ed amministrative del sindaco Bruno e dello stesso assessore al bilancio che si sia arrivati a fissare la data dell’approvazione del rendiconto del 2016 a fine luglio 2017. Oggi
leggiamo della grave situazione politica che ha indotto a spostare tale data al 18 agosto. Ed è davvero deplorevole se non vergognoso che eventuali differimenti di atti collegati all’approvazione del rendiconto siano addebitati a chi si è reso conto di quale danno il sindaco abbia procurato alla città. Questa è una presa in giro all’intelligenza delle persone.

Se questo rendiconto è così “straordinario” come mai era stato rinviato nella propria approvazione mese dopo mese fino ad oggi? Non è solo una questione di crisi politica, è una questione di mancanza di capacità di gestione della cosa pubblica. In secondo luogo ricordiamo a tutti che, nel momento dell’ingresso del Commissario in Comune, questi assume le cariche in contemporanea di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. In tal senso potrà in pochi minuti approvare un documento che è un semplice rendiconto, una elencazione cioè di spese e di entrate già sostenute. Pertanto le paventate criticità evidenziate da Tanchis saranno di breve, brevissima durata.

Ci soffermiamo sulle assunzioni da concorsi ricordando che tale evenienza risulterebbe bloccata per tale breve tempo e una gestione accorta della cosa pubblica avrebbe dovuto già far avviare da parte dell’Amministrazione comunale le procedure per una estensione temporale del contratto dei lavoratori interinali ancora operativi presso il Comune. Leggiamo invece che addirittura questi contratti non verranno prolungati, facendo trasparire l’idea che la colpa di tutto questo sia dell’ UDC e di coloro i quali non accettano più di sottostare ai diktat di un sindaco che ha fallito nella propria azione politica ed amministrativa e sta cercando in tutti i modi di non perdere eventuali treni elettorali. Tutto questo è vergognoso.

Tutti ricordiamo cosa questi signori siano riusciti a combinare con i concorsi oggetto di cancellazioni, di sospensioni ed altri artifici amministrativi, concorsi ed assunzioni alcuni dei quali sono stati perfino oggetto di denunce alla Procura della Repubblica. Stessa cosa per gli investimenti; quante opportunità sui giovani, sullo sviluppo economico, ed altri temi sono andate perse per distrazioni, per domande incomplete, per mancanza di firma digitale, per incoerenza dei progetti con l’oggetto dell’investimento. Ed oggi questi signori provano a far credere che loro sono
indispensabili, mentre non hanno ancora compreso che sono inutili e dannosi. Oggi un commissario farebbe il lavoro che un sindaco e quattro assessori non stanno facendo; quali sono negli ultimi cinque mesi i provvedimenti assunti da questa Giunta dimezzata? Nessuno. In questi giorni ad Alghero il tema di cui si discute è Commissario o galleggiare; noi, purtroppo, rileviamo che il tema è Commissario o sprofondare.

Patto Civico Alghero
NCD
PSD’AZ

2 Agosto 2017